Mourinho: "Caro Guardiola, niente duelli in Premier altrimenti gode qualcun altro"

Il tecnico dello United lancia un messaggio al rivale sulla panchina del City

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Mourinho tende la mano a Guardiola: "Caro Pep, niente duelli l'anno prossimo". Ecco, a sorpresa, la nuova pax inglese. La firma in calce al documento l'ha messa oggi il tecnico dello United: ora si aspetta la risposta dello storico rivale, seduto sull'altra panchina cittadina, quella del Manchester City. Il messaggio del portoghese, ospite della Facoltà di Scienze Motorie di Lisbona, è stato molto chiaro: ai tempi di Real e Barcellona estremizzare lo scontro tra due personalità tanto forti aveva un senso, ora in Inghilterra sarebbe solo controproducente. Il perché, per Mou, è semplice: "La mia esperienza non mi permette di essere ingenuo. Sono stato con Guardiola per due anni nella Liga e lì o vinceva uno o vinceva l'altro, o Real o Barcellona. In una situazione del genere i duelli individuali hanno un senso perché possono influire. Ma se in Premier mi concentro su di lui o sul Manchester City o lui si concentra su di me o sul Manchester United, sarà qualcun altro a vincere il campionato".Punto e a capo. Tutto chiaro. Anche perché per Mourinho la Premier non è certo una novità: un campionato - a detta del portoghese - molto più competitivo degli altri tornei europei: "In Germania, negli ultimi cinque anni, ha vinto per quattro volte la stessa squadra, in Francia il Psg ha vinto quattro volte negli ultimi quattro anni, in Spagna ha vinto una volta l'Atletico e tre il Barcellona. In Inghilterra, invece, ci sono stati quattro campioni diversi in quattro anni. Inoltre i ricavi da diritti tv sono distribuiti in modo più equo che in altri Paesi dove gli squali restano squali. Ormai in Premier faccio parte dell'arredamento. Chi arriva da fuori può cambiare qualcosa ma considerando il mio periodo al Chelsea sarò al settimo anno in Premier, non sono più una novità".

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