Il tecnico del Fenerbahçe: "Ora devo fare il mio lavoro, ma poi piangerò. Sono molto dispiaciuto"
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La tragica e prematura scomparsa di Jorge Costa, ds del Porto ed ex difensore del club lusitano, ha sconvolto il mondo del calcio. Tra i più provati sicuramente José Mourinho, il tecnico che guidò la formazione portoghese alla conquista della Champions League di cui proprio Costa fu capitano. "Parte della mia storia se n'é andata" ha commentato lo Special One nella conferenza stampa di vigilia del match di preliminari di Champions del suo Fenerbahçe contro il Feyenoord, senza riuscire a trattenere le lacrime di commozione. "Sono molto dispiaciuto, ma se fosse qui mi direbbe di andare avanti. Ora farò il mio lavoro, poi piangerò".
LE PAROLE DI MOURINHO
"È una parte della mia storia che se ne va - ha commentato in conferenza stampa José Mourinho -. Ci sono capitani e leader. E, a volte, non è solo una questione di fascia, ma di ciò che rappresenti. E Jorge era uno di quelli, uno di quelli che fa il lavoro sporco e lascia che l'allenatore faccia il suo. È la perfezione per un allenatore quando il suo capitano si comporta in questo modo. Sono molto dispiaciuto. Parte della mia storia se n'è andata. Se potesse parlarmi ora, mi direbbe ‘Vai avanti, fai la tua conferenza stampa. Domani gioca la partita e vincila. Mister, dimenticami'. Questo è quello che direbbe Jorge. Quindi è questo che cercherò di fare, fare il mio lavoro oggi, farlo domani e piangere dopo.