Manchester United, Mourinho contro i giovani: "Sono solo dei ragazzini viziati"

Nel mirino soprattutto quatto giocatori: Luke Shaw, Martial, Lingard e Rashford: "Grande potenziale, solo quello"

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Chissà quando andrà avanti il rapporto tra il Manchester United e Mourinho. Sembrava fosse già finito un mese fa, ma lo Special One ha sempre un guizzo che lo porta a uscire dai guai a testa alta e con la sensazione trasmessa alla gente di avere ragione. La sua squadra nonostante la vittoria di Torino non ha ancora trovato la sua giusta dimensione, c'è ancora molto "team building" da fare (non a caso Mou si è inventato di ingaggiare l'astronauta Steve Swanson per una serie di lezioni ai ragazzi dell'Academy), ma intanto dall'uomo del triplete arriva un bel siluro indirizzato ad alcuni dei suoi: "Qui ci sono giocatori che mancano di maturità, e voglio essere chiaro quando parlo di questo argomento. Intendo dire maturità a livello personale. Prima avevamo più uomini, eravamo più maturi, eravamo più preparati per la vita, eravamo meno protetti. Adesso sono bambini viziati, i ragazzi di oggi hanno una vita diversa, un ambiente più semplice e sto parlando delle persone che vivono attorno ai giocatori. Queste persone danno loro troppo affetto e troppe scuse. Le persone maturano molto più lentamente ora”. 
Fin qui si può pensare a un'accusa buttata lì nel mucchio, senza un'obiettivo preciso. Ma se così fosse, non staremmo parlando di una persona come Mourinho. Il primo bersaglio è il terzino sinistro strapagato della sua squadra: "Luke Shaw ha un grandissimo potenziale, ma al momento solo quello. poi non sa come comportarsi e allora il potenziale rimane teorico". Shaw però si trova in ottima compagnia perché altri tre giocatori che vengono spesso considerati degli idoli ricevono la loro pettinata dall'allenatore portoghese: "Martial, Lingard e Rashford sono giovani e con grande potenziale, ma alla fine della giornata tutto si riduce a una parola che non posso dire. Diciamo che a loro mancano un po' di carattere e un po' di personalità". 
Come sempre, le uscite di Mourinho sono mirate e legate alla contingenza del momento. Martial è in scadenza di contratto e quasi sicuramente ha deciso di andarsene, con Inter e Juventus alla finestra per prenderlo. Rashford ha appena dato un ultimatum al Manchester United per il rinnovo del contratto sventolando una presunta offerta dal Real Madrid. Lingard invece si trova nel mirino di vari club inglesi di prima fascia. Josè Mourinho ha tenuto la conferenza stampa di vigilia per la partita contro il Crystal Palace e non è voluto tornare sulla sua intervista (realizzata da Univision): "Non faccio il vostro gioco, non è mia abitudine estrapolare certe frasi dal loro contesto". Ma ormai quel che è detto è detto e passa agli atti.

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