FRANCIA

Ligue 1: David riporta in vetta il Lille, il Psg resta a -3

La formazione di Galtier vince 2-0 in casa del Nantes: decide la doppietta dell'ex Gent. Stesso risultato al Velodrome: in gol Mbappé e Icardi

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Nella ventiquattresima giornata di Ligue 1, il Lille torna in testa alla classifica vincendo 2-0 a Nantes grazie alla doppietta di David. Con lo stesso risultato, il Psg si impone in casa del Marsiglia e resta a -3 dalla formazione di Galtier: decidono i gol di Mbappé e Icardi. Si conferma quarto il Monaco, che sbanca Nimes con un super Golovin: tre gol e un assist nel 4-3 finale. Successi interni per Nizza, St. Etienne, Brest e Montpellier.

afp

MARSIGLIA-PSG 0-2

Il centesimo confronto tra Marsiglia e Psg va ai campioni di Francia, che archiviano la pratica nei primi 24 minuti. La partita si sblocca dopo appena 9': da calcio d'angolo in favore dei padroni di casa, i detentori della Ligue 1 sfoderano un contropiede da altissima velocità chiuso col sinistro da Mbappé, servito perfettamente dal solito Di Maria, che in occasione dell'assist si infortuna. Pochettino, visto l'imminente match di Champions League con il Barcellona, sostituisce l'ex Real, inserendo Sarabia. Gli ospiti, però, non si scompongono e al 24' raddoppiano: cross di Florenzi e Icardi, di testa, disegna una parabola imprendibile per Mandanda che vale il 2-0. I parigini insistono e, al 32', Paredes sfiora il tris con un terrificante destro dal limite che colpisce il palo. La partita, di fatto, si chiude nel primo tempo: nella ripresa, il Psg si limita a controllare, mentre il Marsiglia non riesce ad impensierire una difesa priva di Thiago Silva, ma ben guidata da Marquinhos e Kimpembe. Finisce malissimo per i padroni di casa: Payet si fa espellere per un brutto calcio al fianco di Verratti. Finisce 0-2, con Pochettino che tiene il passo di Lille e Lione e resta a -3 dalla vetta. Continua la crisi del Marsiglia, che incassa il quarto ko nelle ultime cinque partite e scivola a -18 dalla zona Champions (seppur con due partite in meno). Ai numeri impietosi, si aggiunge un futuro tutto da decifrare, con la panchina ancora "vacante" e solo momentaneamente occupata da Larguet.

NANTES-LILLE 0-2
Questo Lille non scherza e si riprende per l’ennesima volta la vetta della Ligue 1, in questo caso grazie al talento cristallino di David. La voglia di primo posto è tantissima e al Losc bastano solo dieci minuti per portarsi avanti in casa gialloverde. La squadra di Domenech aiuta però i rossoblù, perché regala loro palla appena fuori area e sul conseguente cross Girotto e Castelletto si scontrano, lasciando indisturbato il letale David. Anche se la prima frazione non regala altre reti, l’evidente sensazione è quella di un dominio totale del Lille, che innesca più volte le rapide punte senza rischiare mai. Lo strapotere però non porta ad altri gol nemmeno nella ripresa e il rischio aumenta, nonostante le scorribande di David e Ikoné. Quel velo di logica apprensione sparisce definitivamente a sei minuti dalla fine, quando il gioiello canadese firma la doppietta (5 centri negli ultimi 5 match) con un bel sinistro all’incrocio dopo uno scambio veloce con Sanches. Sesta vittoria consecutiva quindi per il Lille, stessa lunghezza della striscia di trionfi in esterna, dove in campionato non perde ormai da inizio novembre. Continua invece la stagione da incubo del Nantes: sono addirittura 14 le partite di Ligue 1 senza vittorie per i gialloverdi.

NIMES-MONACO 3-4
Impazza il talento di Golovin e i monegaschi si portano a casa tre punti importanti al termine di un match scoppiettante su entrambi i lati. È infatti il russo, dopo circa 150 secondi, ad aprire sùbito le danze con il suo sinistro che si insacca nell’angolino basso. Si arriva al 12’ e l’ex obiettivo di mercato della Juventus cambia piede senza intaccare l’esito: tiro di destro, palla sotto la traversa. A questo punto il Monaco sembra viaggiare spedito verso una goleada, ma al 23’ Deaux rimette in discussione il dominio ospite. Sembra essere d’accordo con lui anche Ferhat, che dopo una decina di minuti trova addirittura il pareggio, con il match che va quindi a riposo con già quattro reti all’attivo. Dopo il destro e il sinistro, però, a Golovin manca ancora il calcio piazzato e il talento chiude la tripletta al 17’ del secondo tempo: punizione nell’angolino e monegaschi ancora avanti. Questa volta gli ospiti riescono a resistere un po’ di più e poco dopo la mezz’ora Volland chiude il discorso calando il poker. Su assist di Golovin, ovviamente. Qualche minuto più tardi la bella punizione di Eliasson dà il via all’assalto finale, ma il Monaco centra la settima vittoria consecutiva grazie al russo in versione fenomeno. Sesto ko nello stesso lasso di tempo invece per il Nimes, che però dimostra di avere i numeri per puntare alla risalita dall’ultimo posto.

SAINT-ETIENNE-METZ 1-0
Un gol che vale tre punti, o forse qualcosa di più. Al Saint-Etienne basta infatti l’autorete di Boye al quarto d’ora per spuntare la vittoria interna e allontanarsi fino a sette punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Il Metz torna quindi sconfitto dallo Stade Guichard, in un match in cui è sembrato incapace di reagire allo sfortunato autogol nonostante parta con i favori dei pronostici vista la settima piazza in classifica. Arriva quindi con un sottofondo un po’ mesto la prima sconfitta del 2021 della squadra di Antonetti, che si fa vedere in avanti solamente con un’occasione da corner di Maiga a inizio ripresa. I biancoverdi colpiscono invece il palo con Hamouma appena prima del vantaggio, più Cissé che si vede negare il raddoppio nel finale da un reattivo Oukidja. Il Saint-Etienne sorpassa quindi lo Strasburgo e lo scalza dalla 15esima posizione in campionato.

NIZZA-ANGERS 3-0
Serve una vittoria di questo tipo per dare una scossa a una stagione inestricabile e il Nizza opta per un bel tris ai danni dell’Angers. La squadra di Ursea costruisce la vittoria per tutto il corso della partita e viene aiutata al 9’ dall’autorete del terzino ospite Doumbia. L’episodio è una buona occasione per sfruttare lo scoraggiamento dei bianconeri e Maolida si fa carico del raddoppio al 17’, mettendo la partita sui binari preferiti dai padroni di casa. Il match a questo punto rallenta e il Nizza non si danna verso il tris, con la volontà principale di non lasciare spazio a una squadra che sta facendo bene in questa Ligue 1. I tentativi dell’Angers sono infatti pochi e vani e, a sette minuti dal termine, il talento 20enne Gouiri chiude un pomeriggio trionfale con un destro che incontra il fondo della rete proprio sotto la traversa. I rossoneri tornano quindi al successo dopo due k.o. e scalzano il Reims dalla 13esima posizione, mentre i bianconeri vedono confermate le difficoltà in trasferta, dove hanno ottenuto un solo punto negli ultimi quattro match.

MONTPELLIER-DIGIONE 4-2
L’ha cercata per tanto tempo e alla fine è arrivata. Il Montpellier ottiene con un poker la prima vittoria del 2021 e mette con sollievo la parola fine al digiuno di trionfi che durava da quasi due mesi, da ben nove match. E pensare che dopo soli cinque minuti la solfa sembra essere la stessa di sempre, con il Digione che si porta in vantaggio da calcio d’angolo con il colpo di testa di Coulibaly. Qualcosa deve però essere successo nell’intervallo, perché al rientro in campo i padroni di casa mostrano una cattiveria sottoporta vista pochissime volte quest’anno. Al terzo giro d’orologio della ripresa, infatti, Laborde rimette già il risultato sul pareggio da distanza ravvicinata e all’11’ completa in proprio la rimonta. Il numero 10 dà l’esempio, ma non è lasciato solo dai compagni e al quarto d’ora Savanier dà il via all’allungo con un tiro dritto nell’angolino basso. Linares prova allora a risvoltare la squadra con un triplo cambio, ma i piani sono rovinati poco dopo dalla seconda ammonizione comminata a Coulibaly, passato da eroe a esiliato nel giro di un’ora. Gli ospiti non mollano e fanno rivivere i fantasmi al Montpellier guadagnandosi un rigore a tre minuti dal termine per il fallo di Savanier su Diop. Konatè lo segna, ma al 91’ Skuletic chiude il ritmo sincopato del match e infligge il quarto ko consecutivo al Digione, a sua volta senza successi nel nuovo anno.

BREST-BORDEAUX 2-1
Era un mese che il Brest non vinceva e per rompere il digiuno sceglie lo scontro diretto contro il Bordeaux. Allo Stade Francis-Le Ble il primo tempo rispecchia le difficoltà a incidere delle due squadre, con le vere emozioni che irrompono dopo l’intervallo. Lo squillo arriva infatti all’11’ della ripresa, quando un lancio di Oudin trova uno scattante Ui-Jo, pronto a sfruttare la legnosità di Herelle e infilare Cibois. Gli ospiti passano così in vantaggio nonostante una prestazione opaca e la squadra di Dall’Oglio si convince che deve dare sostanza alle occasioni costruite. Lo comincia a fare solo negli ultimi dieci minuti, a partire dal gol del pareggio: Honorat calcia da fuori area e sulla respinta di Costil si avventa Mounie per il pari. L’odore del sangue riattiva quindi l’istinto di caccia del Brest, che cinque giri d’orologio più tardi completa la rimonta. Faivre porta infatti palla sin da metà campo, beneficia di un rimpallo al limite dell’area e corona il tutto con una rete rocambolesca. I tre punti sono quello che contano e così il Bordeaux incappa nella terza sconfitta consecutiva.

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