SPAGNA

Liga: Messi zittisce il Wanda Metropolitano, il Barcellona torna capolista

I blaugrana vincono nel finale sul campo dell'Atletico Madrid e raggiungono il Real in vetta. A un punto c'è il Siviglia, vittorioso sul Leganes

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Un gol di Lionel Messi all'86', dopo splendida triangolazione con Suarez, vale al Barcellona la vittoria per 1-0 sul campo dell'Atletico Madrid e il ritorno in vetta alla classifica della Liga, a pari punti con il Real Madrid. Insegue a un punto di distanza il Siviglia, che in casa batte per 1-0 il Leganes (decisivo Diego Carlos al 63'). Quinto in classifica, un punto sopra l'Atletico Madrid, c'è l'Athletic Bilbao dopo il 2-0 sul Granada.

ATLETICO MADRID-BARCELLONA 0-1
L'Atletico Madrid cade dopo una partita apertissima e tesissima, e il Barcellona torna primo in classifica in Spagna. In un primato condiviso con gli eterni rivali del Real Madrid e che porta la firma d'autore di Lionel Messi. A rompere l'equilibrio è infatti l'eterno numero 10 blaugrana, che al minuto 86 trova una triangolazione da urlo con Suarez e grazie al diagonale mancino centra porta, vittoria e primo posto in classifica. E dire che la partita era cominciata in maniera piuttosto favorevole ai Colchoneros, subito pericolosi con Hermoso ma fermati dal palo a Ter Stegen battuto. Lo stesso portiere tedesco al 20' è fondamentale sempre su uno scatenato Hermoso, quindi è Herrera a spaventare i catalani con una staffilata di poco larga. Dopo quasi mezz'ora di grande difficoltà (a causa soprattutto dei ritmi forsennati imposti dai Rojiblancos), il Barcellona si sveglia all'improvviso quando Rakitic impegna Oblak al 26' e Piqué al 43' centra la traversa di testa su corner di Arthur. Nel mezzo c'è però un altro intervento decisivo di Ter Stegen, stavolta su un colpo di testa a colpo sicuro di Morata. La girandola di emozioni del primo tempo viene confermata anche nella ripresa, incluso il tema del risultato che non sembra voler cambiare. Così Oblak dice di no a Griezmann dopo una manciata di secondi, poi Correa viene murato dalla retroguardia blaugrana. Solo all'ora di gioco c'è il primo tiro di Messi (rivedibile), mentre a rendersi davvero pericolosi sono Suarez e Griezmann. C'è anche un quasi gol di tacco di Morata e ci si avvia al finale nella convinzione che, se qualcuno merita la vittoria, probabilmente è l'Atletico Madrid. Poi però arriva il minuto 86. E la zampata di Leo.

ATHLETIC BILBAO-GRANADA 2-0
Un gol per tempo consente all'Athletic Bilbao di superare tra le proprie mura amiche il Granada e di salire al quarto posto in classifica. Garcia sblocca il match al 41' su un rigore concesso per una spinta evidente di Duarte sullo stesso attaccante. A 7' dalla fine i padroni di casa chiudono definitivamente il match con Berchiche, che in spaccata riesce a insaccare in rete da pochi passi il bel traversone di Lopez dalla destra.

GETAFE-LEVANTE 4-0
Il Poker del Getafe arriva tutto nel secondo tempo. Cabrera sblocca il risultato di testa al 54' sugli sviluppi di un calcio d’angolo; Molina spiazza il portiere avversario su calcio di rigore al 60'. Il Levante non è più presente in campo e subisce un altro gol di testa sempre su corner; questa volta è Angel a staccare perfettamente. Al 78' una punizione rasoterra di Timor beffa la barriera avversaria e s’infila in rete. Il Getafe è settimo in classifica.

ESPANYOL-OSASUNA 2-4
Gara pirotecnica a Barcellona. Roca porta avanti l'Espayol su rigore al 20'; Gargia pareggia i conti dopo 20 secondi dall’inizio della ripresa. Chimy Avila ribalta il risultato dopo una brutta palla persa dalla difesa avversaria, poi Moncayola fissa il risultato sull'1-3. Un rigore di Torres chiude i conti in pieno recupero prima della rete del definitivo 2-4 da parte di Calleri. L'Osasuna si piazza così al nono posto; l'Espanyol resta mestamente penultimo.

SIVIGLIA-LEGANÉS 1-0
Pesa bene i suoi gol il Siviglia, alla terza vittoria di misura consecutiva in campionato. Gli andalusi dominano il primo tempo ma de Jong continua a non avere feeling con la rete quando indossa la nuova maglia e resta a secco, anche per un grande intervento di Cuellar su una sua zuccata. Dove non può arrivare il portiere del Leganés arriva la difesa ospite, che spazza sulla linea un colpo di testa a porta vuota di Franco Vazquez (a cui viene annullato un gol successivamente). Un po' di fortuna per il fanalino di coda, che tuttavia ha dovuto rinunciare a Siovas dopo pochi secondi di gioco: il greco è uscito dal campo in barella dopo uno scontro di gioco, si teme uno stop lungo. Nella ripresa una follia della difesa andalusa permette a Oscar di presentarsi davanti a Vaclik, bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo e a parare di piede. Ancora più pericoloso En Nesyri con una splendida sforbiciata larga di un soffio. Nel momento migliore degli ospiti, i padroni di casa passano con un gol di Diego Carlos in mischia (63'), convalidato dal Var, e tengono fino alla fine, nonostante l'assalto del Leganés, ancora vicino al gol con Carrillo.

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