La squadra di Lopetegui domina per 85' e passa in apertura di ripresa con de Jong, ma nel finale subisce il pari su autogol di Diego Carlos
Il 29esimo turno di Liga si apre con l'1-1 tra Levante e Siviglia. Una beffa per gli andalusi, in controllo per 85'. La squadra di Lopetegui si rende subito pericolosa con una traversa di Munir (15') ma passa solo nella ripresa (46') grazie al gol fulmineo di de Jong. Il Levante si chiude nell'angolo e trova il fortunoso 1-1 con l'autogol di Diego Carlos (87'). In classifica, il Siviglia è terzo ma rischia di ritrovarsi la Real Sociedad a -1. Nell'altro match di giornata incredibile 2-2 tra Real Betis e Granada, con tre gol tra l'85' e il 90' dopo il primo vantaggio degli ospiti firmati da Fernandez al 29'. Prima la rimonta pazzesca dei lusitani con il rigore di Canales e il sorpasso firmato Tello. Quindi il pari definitivo di Soldado.
LEVANTE-SIVIGLIA 1-1
Al Ciutat de València, con il pienone, sono cadute Barcellona e Real Madrid, cioè la prima e la seconda di questa Liga che ha tantissimo da dire e prevede grande battaglia per tutti gli obiettivi. La terza in classifica, il Siviglia, è impegnata su questo campo reso all'improvviso meno difficile vista l'assenza di pubblico. E gli andalusi prendono subito il comando delle operazioni sul piano squisitamente tecnico. Gioco qualitativo, quello della banda di Lopetegui, che alterna il ricamo centrale alle imbeccate verso gli esterni (Suso in panchina): il Levante è schiacciato ma crea i primi presupposti per il gol, bravo Vaclik a fermare nell'area piccola una scorribanda di Coke sull'esterno. Il Siviglia tiene palla ma crea concretamente solo su calcio piazzato. Come al 15', quando Munir da posizione defilata stampa un sinistro contro la traversa, ad Aitor completamente battuto. Oppure in chiusura di prima frazione: dalla stessa posizione Banega pennella un destro che Koundé incorna a lato di poco. Lopetegui sembra soddisfatto della partita dei suoi, ma serve il gol che apra la cassaforte. E questo arriva nel modo più inaspettato. Per due motivi: perché viene propiziato da un lancio lungo e perché dall'inizio della ripresa sono passati solo 25 secondi. Spettacolare il lancio di Diego Carlos, un tracciante di 50 metri raccolto alla perfezione dal controllo orientato di Munir: l'ex Barcellona si porta avanti il pallone di petto e lo serve a de Jong, che trasforma a porta vuota per il sesto gol in un campionato che lo ha visto spesso in difficoltà. È la 21esima gara di Liga consecutiva in cui il Siviglia va a segno: mai ha fatto meglio in un singolo campionato, si registra solo un 27 ma a cavallo di due stagioni. Gli andalusi falliscono poi il colpo del ko e se ne pentiranno amaramente: Aitor respinge da campione prima su Munir e poi su Escudero. Lopetegui pensa poi a ruotare la squadra (dentro anche Suso al posto di Munir), che però non sembra subire i ricambi. Poi, all'improvviso, il Levante si sveglia dal torpore. Al minuto 85 Koundé è salvifico nel ribattere un tiro di Hernani indirizzato nella porta sguarnita: due giri di lancette dopo, i piani di Lopetegui saltano definitivamente per aria, perché un tiro-cross di Miramon viene respinto da Vaclik ma sui piedi di Diego Carlos. Il pallone si insacca in rete, la frittata è fatta e il successo in trasferta è compromesso. Non ancora il terzo posto, certo è che a Real Sociedad, Getafe e Atletico Madrid (le dirette inseguitrici) sarà piaciuto questo film con il finale a sorpresa.
BETIS-GRANADA 2-2
Partita dalle mille emozioni al Benito Villamarín di Siviglia. Fino a cinque minuti dalla fine, il Granada era in zona Europa e aveva messo la freccia sul Valencia, raggiungendo il settimo posto solitario. Poi il Betis la ribalta in tre minuti e pensa di avere i tre punti in tasca. Soldado non è di questo avviso e salva il Granada, al sesto risultato utile consecutivo. La squadra di Martinez non perde dall'8 febbraio. Apre le danze un errore di Joaquin su un appoggio facile: l'ex Fiorentina al 29' provoca un contropiede letale, condotto da Azeez e finalizzato da Carlos Fernandez (terzo gol in due partite), che mette la sfera sotto le gambe di Robles, in apertura di gara bravo a salvare su un tiro a giro di Puertas. Il Betis reagisce proprio con Joaquin, autore di una serpentina sfavillante poco dopo il suo errore, ma gli ospiti si chiudono in corner. Prima dell'intervallo ci prova anche Fekir, Rui Silva vola sulla sua destra e toglie il pallone dall'incrocio per una parata da copertina. Nella ripresa la gara è più tattica fino appunto al finale scoppiettante. Rigore generoso fischiato per fallo su Borja Iglesias, realizza Canales (85'), tre minuti più tardi Tello beffa Rui Silva con un cross non deviato da nessuno e che proprio per questo inganna il portiere avversario. Ma al 92' Soldado rimette le cose a posto per gli ospiti con una girata di destro su azione di corner. In classifica, il Granada resta ottavo, ma il punticino lo porta a 42. A 34 il Betis, a cui la vittoria avrebbe fatto comodo per tirarsi fuori definitivamente dalle zone calde.