SPAGNA

Liga: prosegue la favola di Ansu Fati, cinquina del Barcellona. Real ok con il brivido, cade l'Atletico  

Gol e assist per il 16enne, i blaugrana battono 5-2 il Valencia. Zidane vince 3-2 con il Levante, Colchoneros sconfitti 2-0 a San Sebastian

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Regna l'equilibrio in Liga. Nella quarta giornata, il Barcellona strapazza 5-2 il Valencia al Camp Nou: Ansu Fati realizza un gol e un assist in 7' (è il più giovane a riuscirci in Liga). Per i blaugrana segnano anche de Jong, Piqué e Suarez (doppietta). Barcellona a -1 dal Real Madrid, vittorioso per 3-2 contro il Levante (due reti di Benzema e gol di Casemiro), e a -2 dall'Atletico, che perde 2-0 a San Sebastian contro la Real Sociedad.

REAL MADRID-LEVANTE 3-2
Riparte non senza qualche grattacapo di troppo il Real Madrid, dopo i due pareggi consecutivi che hanno permesso all'Atletico Madrid di impostare una prima minifuga in vetta alla Liga. Dopo i mezzi flop contro Valladolid e Villarreal, le Merengues tornano a vincere al Santiago Bernabeu mettendo le cose in chiaro nel primo tempo, ma soffrendo fin troppo il ritorno del Levante nella ripresa. Grande protagonista torna comunque a essere Karim Benzema, che si sblocca al 25' con un gran colpo di testa in torsione dopo una bella iniziativa di Carvajal sulla destra. Il francese concede il bis già al 31', quando raccoglie il servizio in profondità di James Rodriguez e raddoppia con un rasoterra di sinistro. Il Levante sbanda, e al 40' Casemiro è tutto solo a centro area sul cross di Vinicius: il tris è servito. Sembra già tutto finito, nel secondo tempo però la partita cambia improvvisamente: al 49' Borja Mayoral (ragazzo cresciuto nelle giovanili del Real Madrid) punisce la casa madre infilandosi tra Sergio Ramos e Varane e accorciando le distanze. Benzema colpisce un palo e il Var annulla un gol a Vinicius per fuorigioco di James Rodriguez, poi il Ream Madrid trema: al 75' il Levante applica uno schema su corner che permette a Melero di trovarsi tutto solo sul secondo palo e depositare in rete la palla del 3-2. E anche questa rete è firmata da un canterano del Madrid. La difesa dei Blancos ancora una volta è colpevolmente ferma e si mostra tutt'altro che impenetrabile. Riesce però a resistere in un finale al cardiopalma, in cui è Courtois a salvare il risultato a tempo scaduto impedendo a Mayoral di trovare una doppietta che sarebbe stata dolorosa in tutti i sensi possibili per il Real Madrid.

REAL SOCIEDAD-ATLETICO MADRID 2-0
Se Atene piange, Sparta non ride. La Juventus che pareggia 0-0 a Firenze guarda con interesse alla sfida di San Sebastian tra Real Sociedad e Atletico Madrid, in vista della sfida del Wanda Metropolitano in Champions League. Rispetto ai campioni d'Italia, i Colchoneros restano a bocca asciutta e trovano la prima sconfitta in campionato. Già nel primo tempo i segnali non sono positivi: Oblak si salva con i piedi su un sinistro ravvicinato di Oyarzabal (25'), poi deve pregare affinché il colpo di testa di Llorente e un altro, deviato, di Oyarzabal finiscano fuori. Il primo e unico squillo degli uomini di Simeone arriva nella ripresa, con Joao Felix che calcia a lato da ottima posizione su assistenza di Trippier. Il portoghese sembra essere l'unico a poter fare la differenza davanti, mentre Diego Costa e Vitolo sono evanescenti. Nel giro di tre minuti, però, gli episodi sorridono ai padroni di casa: al 58' una deviazione su tiro di Odegaard spiazza Oblak per l'1-0, tre minuti più tardi è Nacho Monreal a trovare il raddoppio, sfruttando una respinta corta del portiere sloveno. Proprio Oblak deve poi abbandonare il campo, stordito dal tiro di Monreal, che lo colpisce in pieno volto. Il raddoppio, soprattutto, stordisce ulteriormente l'Atletico, che non è in grado di portare pericoli fino al 90'. Sarri prende nota, consapevole che al Wanda si affronteranno due squadre totalmente diverse.

BARCELLONA-VALENCIA 5-2
Lionel Messi ride, come se non vedesse l'ora di giocarci insieme. Vedendo Ansu Fati sta magari vivendo quello che provava Ronaldinho con lui: la curiosità di osservarlo da vicino per assaggiarne le qualità, la voglia di far crescere lui con il Barcellona e il Barcellona con lui. Quale che sia la miscela con il ritorno della Pulce, il Camp Nou intanto si gode il nuovo gioiello, che ha 16 anni e 318 giorni. Bastano 110 secondi per esordire da titolare con un gol: destro sul primo palo approfittando di un velo di Griezmann. Cinque minuti più tardi, scherza il terzino e serve l'assist per il 2-0 di de Jong. Il Valencia, affidato ad Albert Celades dopo il licenziamento di Marcelino, reagisce con il 2-1 firmato da Gameiro (27') e convalidato dal Var. Ma il destro del francese, lanciato da Rodrigo e tenuto in gioco da Jordi Alba, è un fuoco di paglia. Troppo superiore il Barcellona, che pure non ha il miglior Griezmann. Le Petit Diable tira in porta solo sul finire del primo tempo. Quando ci prova nella ripresa, Cillessen buca l'intervento e Piqué punisce l'ex compagno di squadra con il tap-in del 3-1 (51'). È il colpo del k.o: nel giro di pochi minuti Semedo colpisce il palo, mentre Suarez (appena entrato al posto di un applauditissimo Ansu Fati) sigla il poker con un destro da fermo da fuori area (61'). Griezmann è una lama nel burro ma si intenerisce davanti a Cillessen, sciupando con un cucchiaio velleitario. L'ex Atletico tuttavia serve l'assist per il 5-1, che porta ancora la firma di Suarez (82'). Non finisce qui, perché Maxi Gomez chiude il punteggio al 92' segnando il secondo gol per gli ospiti. Per Valverde la difesa è ormai un problema reale: in quattro partite, il Barcellona ha sempre preso gol, subendone sette (quasi due per gara).

LEGANES-VILLARREAL 0-3
Prima vittoria in campionato per il Sottomarino Giallo, che batte con un rotondo 3-0 il Leganés: Gerard Moreno mattatore di giornata con un bel sinistro al 26' e un destro deviato che chiude i conti al 93'. Padroni di casa sfortunati anche per la dinamica del raddoppio (autogol di Silva al 39') e ultimi in classifica con zero punti.

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