Liga: il "Barcellona 2" fa 0-0 a Huesca, l'Atletico batte 2-0 il Celta e va a -9

Valverde schiera nove riserve in vista del ritorno dei quarti di Champions League, i Colchoneros si avvicinano con i gol di Griezmann e Morata

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Nel 32esimo turno di Liga, il Barcellona pareggia 0-0 a Huesca, contro l'ultima in classifica. Valverde non convoca Messi, Suarez, Rakitic, Busquets, Piqué e Sergi Roberto, e schiera titolari nove riserve, tra cui Vidal e Boateng. I blaugrana colgono un palo con Malcom ma per il resto sono poco pericolosi. L'Aletico Madrid batte 2-0 il Celta Vigo con i gol di Griezmann al 42' e Morata al 74': Simeone si avvicina a -9.

HUESCA-BARCELLONA 0-0
Dopo la vittoria contro l'Atletico Madrid, il Barcellona ha chiuso a doppia mandata la Liga e anche un pareggio contro l'ultima in classifica non lascia strascichi. Non sorprende che per la trasferta di Huesca Ernesto Valverde tenga a riposo Messi, Suarez, Rakitic, Busquets, Piqué e Sergi Roberto, nemmeno convocati. Va dunque in campo il Barcellona-2, perché la versione numero 1 è già con la testa al Manchester United per il ritorno dei quarti di finale di Champions League. Prima in blaugrana per Jean-Clair Todibo al centro della difesa e per il laterale destro Moussa Wagué. Spazio anche per Kevin-Prince Boateng, terminale offensivo, e per Ousmane Dembélé, tornato dallo strappo al bicipite femorale. Ritmi da subito molto blandi, il Barcellona va al piccolo trotto, l'Huesca gira a vuoto, disorientato dal possesso palla avversario. L'unica volta che i blaugrana cercano la profondità vanno vicini al gol. Dembélé è messo davanti alla porta al 16' da un geniale assist del canterano Riqui Puig: il francese cerca di piazzarla ma Santamaria è bravissimo a mandare in corner. Sull'angolo successivo è ancora reattivo il portiere dei padroni di casa a sventare un colpo di testa di Murillo. L'Huesca a poco a poco guadagna campo, ma ter Stegen non deve compiere interventi nel primo tempo, anche perché un'iniziativa di Enric Gallego finisce fuori di diversi metri. Nella ripresa ci sono più occasioni da gol, tutte concentrate nei primi quindici minuti. Il Barcellona sfonda sulle fasce, prima con Wagué che mette in mezzo per Dembélé (fuori), poi con Malcom che con un siluro mancino prende un palo che Aleñá non ribatte in rete per pochissimo. Salvatosi per miracolo, l'Huesca risponde con Enric Gallego, che viene fermato in area piccola da un intervento alla Piqué di ter Stegen, entrato in tackle pulito da dietro. Valverde inserisce Coutinho e Jordi Alba per Puig e Dembélé, rinnovando fiducia a un Boateng che sembra ancora un pesce fuor d'acqua. Anche con gli innesti offensivi, la partita si trascina senza sussulti verso lo 0-0 finale. Un pareggio che può andar bene al Barcellona, primo con 74 punti: l'Atletico Madrid può portarsi al massimo a -9 e non fa paura. L'Huesca avrebbe avuto bisogno della vittoria per sperare in una salvezza che adesso dista cinque punti.

ATLETICO MADRID-CELTA VIGO 2-0
Senza la coppia di centrali Godin-Gimenez, Simeone dà fiducia ai canterani Montero (che gioca con occhiali protettivi) e Moya. Il Cholo deve fare a meno anche di Diego Costa, che paga la maxi-squalifica di otto turni dopo il rosso contro il Barcellona. Lo sostituisce Correa e non Morata. La nuova coppia difensiva non offre le stesse certezze degli uruguagi, e Oblak ha più lavoro da sbrigare. Fenomenale il portiere sloveno prima su Gomez e poi sulla sforbiciata di Boudebouz. Un doppio intervento di puro istinto, che si merita gli applausi di Filipe Luis e del Wanda Metropolitano. Boudebouz lo guarda come lo fissa come per dire: "Ma come hai fatto?". L'Atletico ci prova con Vitolo e per due volte con Griezmann, poi Juanfran sfonda sulla destra ma Correa non arriva all'appuntamento con il gol. Oblak risponde ancora da grande, stavolta sul piatto aperto da Boufal: lo sloveno non prende gol al Wanda Metropolitano da due mesi. Salvato da Oblak, l'Atletico passa al 42', con una pennellata d'autore di Griezmann, che da calcio di punizione trova una traiettoria telecomandata sotto la traversa. Le Petit Diable entra anche nel gol del raddoppio, che arriva al 74' con Alvaro Morata, subentrato a Vitolo: assist che manda in porta l'ex Chelsea, portiere superato e sinistro a porta vuota. È ancora Griezmann a sfiorare il tris poco dopo, involandosi verso la porta avversaria e tentando di battere Blanco con un dolce scavetto di sinistro che supera sì il portiere, ma è troppo debole e quindi viene salvato da Olaza sulla linea di porta. Finisce dunque 2-0: l'Atletico si porta a 65 punti, a -9 dalla capolista, ma soprattutto a +5 sul Real.

SIVIGLIA-BETIS 3-2
Il derby di Siviglia regala tre punti fondamentali a Caparros che supera momentaneamente il Getafe acciuffando il quarto posto utile per la Champions. Apre El Haddadi prima della mezz'ora ma la ripresa è più spumeggiante, Lo Celso pareggia immediatamente. Di Sarabia e Vazquez l'allungo decisivo, inutile la rete finale di Tello.

ESPANYOL-ALAVES 2-1

È crisi per l'Alaves, alla terza sconfitta nelle ultime quattro partite. La squadra di Abelardo con il k.o. contro l'Espanyol vede in serio pericolo la qualificazione in Europa League. Catalani in vantaggio al 19' con un'azione insistita di Giner Pedrosa. Il raddoppio arriva al 47' con un autogol di Laguardia. Inutile il gol della bandiera di Calleri al 56': l'Alaves è inchiodato al settimo posto e ora rischia il sorpasso di Athletic Bilbao e Betis Siviglia, che sono a -2. L'Espanyol è decimo con 41 punti.

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