LIGA

Atletico solo in vetta, crolla la Real Sociedad. Pari per il Barcellona, Messi eguaglia Pelé  

I Colchoneros battono 3-1 l'Elche e approfittano del ko per 2-1 degli uomini di Alguacil con il Levante. Blaugrana fermati sul 2-2 dal Valencia: la Pulce diventa il miglior marcatore in un singolo club insieme al brasiliano

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L'Atletico Madrid si rialza e, nella quattordicesima giornata di Liga, batte 3-1 l'Elche grazie alla doppietta di Suarez e al rigore di Diego Costa ed è solo in vetta alla classifica con 29 punti, a +3 sulla Real Sociedad che perde 2-1 in casa del Levante. Al Camp Nou, finisce 2-2 tra Barcellona e Valencia: Messi segna ed eguaglia Pelé, diventando il miglior marcatore in un singolo club con 643 reti. Osasuna-Villarreal finisce 1-3.

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ATLETICO MADRID-ELCHE 3-1
Missione compiuta per i Colchoneros, che si mettono alle spalle la dura sconfitta nel derby di sabato scorso contro il Real Madrid e conservano la testa della classifica, mettendo pressione alle dirette rivali. La vittoria arriva contro un Elche sempre meno convincente, che in campionato non vince dallo scorso 23 ottobre e di fronte alla squadra di Diego Simeone solo in rare occasioni riesce a dire la sua. L’Atletico parte subito forte e già al 2’ sembra avere l’occasione giusta per passare in vantaggio, quando l’arbitro Estrada Fernandez assegna un calcio di rigore per trattenuta di John Donald ai danni di Suarez. Dopo l’attenta analisi del Var, però, il direttore di gara torna sui suoi passi ravvisando una posizione irregolare del Pistolero sul passaggio di Joao Felix. Un piccolo rimpianto per gli uomini di Simeone, che però non si scompongono più di tanto e assediano l’area avversaria: al 19’ è Marcos Llorente ad avvicinarsi al gol sugli sviluppi di un’azione da palla inattiva, al 32’ è Lemar a impegnare severamente un attento Badia. Il portiere ospite, però, non può nulla al 41’ quando Suarez (per nulla distratto dall’evoluzione delle indagini sul suo esame di italiano a Perugia) devia leggermente, ma in modo decisivo, un cross basso di Trippier. La rete sblocca definitivamente il match a favore dei padroni di casa ed è ancora il Pistolero a firmare il raddoppio al 59’: altro cross basso, stavolta di Carrasco, e Suarez interviene in spaccata superando l’estremo difensore avversario. Al 64’, in una delle rare sortite offensive, l’Elche riesce ad accorciare le distanze, con Boye che batte di testa Oblak sugli sviluppi di un corner, ma a dieci minuti dalla fine l’Atletico scaccia via i fantasmi quando Diego Costa si guadagna un rigore (fallo in area di Ivan Marcone confermato dal Var) e lo trasforma in prima persona, chiudendo i conti. L’Atletico si rimette così in marcia e sale a 29 punti, l’Elche resta a 14 e inizia a preoccuparsi.

BARCELLONA-VALENCIA 2-2
Ennesimo passo falso del campionato del Barcellona, che non va oltre il 2-2 con il Valencia. Nel primo tempo del Camp Nou, i blaugrana dominano dal punto di vista del possesso palla, mentre gli ospiti si chiudono in difesa e rispondono con le ripartenze micidiali di Guedes e compagni. Le più grandi occasioni sono proprio in favore dei Pipistrelli: al 29', Soler conclude dal limite, ma ter Stegen respinge in angolo. Dal corner successivo, però, gli ospiti passano in vantaggio con il colpo di testa di Diakhaby, lasciato completamente solo in area. Il Valencia sfiora il raddoppio con l'incornata di Gomez, poi il Barcellona pareggia: Gaya spinge da dietro Griezmann in area e Hernandez fischia rigore e rosso, convertito poi in ammonizione dopo il consulto al Var. Dal dischetto, Messi si fa parare il rigore da Domenech, ma insacca di testa sul prosieguo dell'azione, trovando l'1-1 e l'ennesimo primato della sua carriera: insieme a Pelé, è il giocatore con il maggior numero di gol segnati con un singolo club, 643. La rimonta blaugrana sembra completarsi ad inizio ripresa con Araujo, che si avventa un pallone vagante in area e con una splendida girata volante insacca al 52'. Quattro minuti dopo, Braithwaite sfiora il tris di testa, ma Domenech salva i suoi. I catalani non chiudono la partita e, al 69', arriva puntuale il pareggio del Valencia: cross dalla sinistra di Gaya e Maximiliano Gomez anticipa Mingueza con l'esterno destro, firmando il 2-2. Nove minuti dopo, Coutinho sfiora il secondo vantaggio per i catalani con un destro di poco a lato. Nel finale, il Barcellona attacca a testa bassa con le conclusioni di Messi, ma gli ospiti resistono. Finisce così 2-2, risultato che non consente al Barcellona di entrare momentaneamente in zona Champions. Terzo pareggio consecutivo, invece, per il Valencia, che sale a quota 15.

LEVANTE-REAL SOCIEDAD 2-1
La Real Sociedad non sa più vincere: quinto turno di fila senza successi, seconda sconfitta consecutiva. A Valencia, la sfida si sblocca al 22' con il gol su punizione di Isak, che grazie all'aiuto di una deviazione in barriera mette fuori causa Aitor Fernandez, portando in vantaggio gli ospiti. Sei minuti dopo, arriva però il pareggio del Levante: Roger approfitta di un errore di Remiro sul destro di Gomez e insacca a porta vuota. Isak sfiora la doppietta al 34' di testa, mentre nella ripresa è Morales a costringere il portiere ospite alla parata. Al 66', Merquelanz si divora l'1-2 con un sinistro in area alto sopra la traversa. Nel finale, il Levante completa la rimonta con de Frutos, che all'87' raccoglie un passaggio in area da Melero e con il destro fulmina Remiro. Una rete che stende la Real Sociedad: secondo ko di fila per 2-1 in trasferta, dopo la sconfitta del Camp Nou. La formazione di Alguacil resta seconda a quota 26, ma già domenica può arrivare il sorpasso del Real, impegnato sul campo dell'Eibar. Nel turno infrasettimanale, ci sarà inoltre la supersfida all'Anoeta a un lanciatissimo Atletico Madrid: saranno giorni fondamentali per la Real Sociedad in Liga.

OSASUNA-VILLARREAL 1-3
Colpo esterno del Villarreal, che vince 3-1 in casa dell'Osasuna. Il Sottomarino giallo impiega solo 7 minuti a passare in vantaggio: filtrante di Trigueros e tocco sotto di Gerard Moreno, che firma l'1-0. Al 20', Aridane ferma Niño lanciato a rete e si fa espellere, lasciando i padroni di casa in dieci. L'inferiorità numerica mette in seria difficoltà l'Osasuna e, al 29', la partita è già pesantemente indirizzata: Pino serve Niño, che con la punta supera Ruben e fa 2-0. La partita sembra riaprirsi al 70': fallo di Pino su Garcia e, dal dischetto, Roberto Torres accorcia le distanze spiazzando Asenjo. All'86', però, i giochi sono definitivamente chiusi: Gerard Moreno si fionda su un cross di Peña e sigla il 3-1 finale che consolida il quarto posto del Villarreal, ora addirittura a -1 dalla seconda posizione della Real Sociedad.

SIVIGLIA-VALLADOLID 1-1
Il Siviglia non va oltre l'1-1 in casa con il Valladolid e fallisce l'opportunità di sorpassare il Barcellona al quinto posto. Al Sanchez-Pizjuan, gli andalusi si rendono pericolosi dopo undici minuti con Ocampos, che tenta il cucchiaio ma colpisce la traversa. Al 30', la formazione di Lopetegui sblocca il match: colpo di testa di En Nesyri fermato con il braccio da Fede. Dal dischetto, Ocampos spiazza Masip e firma l'1-0. Nel secondo tempo, però, parte meglio il Valladolid, vicino al pari con il colpo di tacco di Marcos André che si stampa sul palo. Il secondo tempo degli ospiti viene premiato proprio nel finale: all'87', infatti, Raul Carnero raccoglie una respinta della difesa da calcio d'angolo e, con un gran sinistro al volo, centra l'incrocio dei pali, firmando l'1-1 che consente al Valladolid di staccare momentaneamente il Getafe e la zona retrocessione.

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