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Liga: Casemiro stende l'Espanyol, è sorpasso Real Madrid sul Barcellona

I Blancos soffrono, ma vincono 1-0 sul campo dell'ultima in classifica: ora comandano la Liga. Male Valencia e Granada

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Missione compiuta per il Real Madrid, che pure fatica più del previsto sul campo dell'ultima in classifica: con l'Espanyol finisce 1-0, e i Blancos superano il Barcellona prendendosi la vetta della Liga, a +2 dai blaugrana. Decisivo Casemiro, in gol al 45' su geniale assist di tacco di Benzema. Rallentano ancora il Valencia, battuto 2-0 dal Villarreal, e il Granada, che cade in casa 2-1 contro l'Eibar. Il Levante fa 4-2 con il Betis.

ESPANYOL-REAL MADRID 0-1
Sono la prima e l'ultima in classifica, ma in campo non si vede. Il Real Madrid fa il suo dovere e riesce a battere l'Espanyol, ma lo fa con una sola rete di scarto e faticando oltre ogni aspettativa sul campo dei volenterosissimi catalani che provano a restare in partita fino ai minuti di recupero. Ma devono cedere seppure con l'onore delle armi, permettendo se non altro agli avversari di prendersi la vetta della Liga a discapito dei cugini cittadini del Barcellona.

Non è il migliore dei Real Madrid possibili, e lo si capisce nella prima sortita offensiva dei padroni di casa: sul cross di Wu Lei succede di tutto in area e Courtois si vede il pallone sfilare di un niente oltre la porta. I Blancos capiscono dunque che è partita vera e si riversano in avanti, senza però riuscire a sbloccare il punteggio: Casemiro ci prova dalla sua metà campo ma Diego Lopez riesce ad arrivarci, poi sfiora la rete con una botta di sinistro su punizione di Kroos, quando ci prova di testa invece sbaglia mira. L'Espanyol riesce però a reagire dopo l'assedio madrileno: Roca impegna Courtois e Wu Lei si divora un gol a porta spalancata. Il finale di tempo è però tutto a favore del Real Madrid, che si schianta almeno cinque volte contro un monumentale Diego Lopez. Serve un episodio, anzi un colpo di genio. E puntualmente arriva nei minuti di recupero del primo tempo: Benzema riceve infatti palla in un fazzoletto di campo all'interno dell'area, si inventa però un tunnel di tacco ai danni di Bernardo che permette a Casemiro di battere a porta spalancata.

L'Espanyol però non ci sta affatto a perdere così, e nella ripresa si getta all'attacco. Subito in apertura di tempo Wu Lei impegna Courtois con una pericolosa girata, quindi è De Tomas a costringere il portiere belga a una difficoltosa respinta su calcio di punizione. Il tiro al bersaglio prosegue con una botta dalla distanza di David Lopez, una sgroppata di Melendo e un colpo di testa di De Tomas. Vinicius, entrato a meno di mezz'ora dal termine, aiuta le Merengues a rifiatare senza però creare ulteriori problemi a Diego Lopez e il finale è da cuore in gola per i madrileni. Che però portano a casa l'intera posta e si riportano in cima alla classifica a discapito degli eterni rivali del Barcellona.

VILLARREAL-VALENCIA 2-0
Continua a non essere un buon periodo per il Valencia, che trova la terza sconfitta nelle ultime tre partite di campionato e attualmente sarebbe fuori dall'Europa. Tutt'altro cammino per il Villarreal, una delle squadre più in forma della Liga. E che ora, a soli tre punti dal Siviglia quarto, potrebbe seriamente mettere nel mirino l'obiettivo grosso: la Champions League. Che i padroni di casa siano più ispirati lo si capisce sin dai primissimi minuti, quando Chukwueze e Paco Alcacer non trovano il vantaggio solo per problemi di mira. Proprio quelli che lo stesso Alcacer non denuncia al 14', inventandosi una strepitosa volée su assist di Moreno. Proprio l'assistman del vantaggio colpisce un palo di testa qualche minuto più tardi, mentre il Valencia in campo non c'è. Solo nel finale di tempo Rodrigo si affaccia timidamente nell'area opposta, ma è solo una scintilla di breve durata: al 44' infatti Santi Cazorla imbecca Moreno, che al volo infila in rete la palla del definitivo raddoppio. Nel secondo tempo per il Valencia ci prova anche Florenzi, ma è soprattutto Alcacer a sfiorare il tris. Nei minuti di recupero anche l'ex milanista Bacca potrebbe regalare ulteriore gloria al Villarreal, ma finisce così. E se per i padroni di casa si può sognare ad occhi aperti, il Valencia sta vivendo un autentico incubo sportivo.

GRANADA-EIBAR 1-2
Si allontana sempre più dalla zona Europa l'ormai ex rivelazione della Liga spagnola, un Granada che ha raccolto solo due punti nella ultime quattro partite e ora perde in casa contro l'Eibar, sempre meno invischiato nella lotta per non retrocedere. Gli ospiti resistono ai primi dieci minuti di furia del Granada (si contano sei occasioni da gol, nessuna delle quali mette però in seria difficoltà Dmitrovic), quindi arriva il gol dell'Eibar: lo segna al 16' De Blasis con uno splendido cucchiaio su Escandell in uscita. Ancora lui potrebbe raddoppiare un paio di minuti dopo, ma il Granada stavolta tiene e progressivamente riprende il controllo della partita. Andando anche a pareggiare in apertura di ripresa, grazie al preciso colpo di testa di Soldado che al 48' viene pescato in perfetta solitudine dal cross di Puertas. L'Eibar si vede assegnato e poi sottratto un rigore dal Var, ma al 69' trova il gol vittoria grazie al sinistro di Kike. Quello che potrebbe già somigliare a una salvezza in grande anticipo.

LEVANTE-BETIS 4-2
Un'ora di sostanziale monologo dei padroni di casa, mezz'ora a forti tinte biancoverdi. Il risultato è una rotonda vittoria per il Levante, che travolge il Betis concedendo agli ospiti di accorciare l'importantissimo divario solo quando ormai la partita è già ampiamente chiusa. E dire che l'avvio del match sembra favorevole agli andalusi, salvati però da un grande Aitor che si oppone a Loren prima e a Canales poi. Al 21' arriva però il vantaggio dei valenciani grazie a Borja Mayoral, che penetra in area dalla sinistra, supera in dribbling due avversari e batte il portiere Robles. Dallo stesso spicchio di campo si sviluppa il raddoppio, trovato al 35' grazie a un velenosissimo rasoterra di Bardhi. Il punteggio diventa ancora più rotondo in apertura di ripresa, con il Levante che in meno di dieci minuti cala il poker. Merito di Morales, abile al 50' a sfruttare il lancio profondo di Campana e a dribblare Robles in uscita, e di Rochina al 59' (in questo caso Robles respinge il primo tentativo, ma nulla può sulla ribattuta). Il Betis rende meno amaro il ko con i gol segnati al 70' da Canales (gran sinistro a tu per tu con Aitor) e Juanmi sottomisura all'87', ma è troppo tardi.

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