Leicester, nessun ricorso per Vardy. Hodgson lo difende: "Non ha simulato"

Probabile la squalifica per due giornate dell'attaccante

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L'Inghilterra, per certi versi, è un altro pianeta. Il Leicester si gioca tutto, la stagione, la gloria, la storia. E proprio nel momento decisivo ha perso il proprio attaccante, il proprio faro, Jamie Vardy. Espulso per doppia ammonizione contro il West Ham per una più o meno presunta simulazione. Il fatto è che le proteste dell'attaccante, imbufalito contro l'arbitro Moss, costeranno all'indiavolato inglese un'ulteriore squalifica, quasi certa. Nel nostro calcio, abituato alle polemiche e ai complottismi, ci aspetteremmo ricorsi, polemiche, battaglie. In casa Leicester no: sono arrivate le ammissioni di colpa del club e del giocatore, non verrà presentato alcun ricorso e Vardy in persona si presenterà davanti al giudice sportivo per chiedere scusa.

Certo, è tutto frutto di una strategia difensiva, però il clima e lo stile sembrano lontani dai canoni nostrani. La FA aveva avanzato un'accusa di condotta impropria nei confronti di Vardy, reo di essersi scagliato a parole contro l'arbitro dopo l'espulsione. Accusato anche il club, per le proteste dei giocatori dopo la concessione del rigore al West Ham. Nella giornata di giovedì, con un comunicato, il Leicester e Vardy hanno accettato le accuse arrivate dalla FA. Nessun ricorso, quindi.

La situazione di Vardy è la seguente: salterà sicuramente il match contro lo Swansea, d'ufficio, per l'espulsione. Ma quasi certamente verrà squalificato per un'altra giornata e in questo caso salterà la sfida dell'Old Trafford contro lo United. I precedenti sono chiari: Diego Costa e Gabriel Paulista in questa stagione hanno subito la stessa squalifica per essersi lamentati con l'arbitro dopo un rosso ricevuto. La scelta di non presentare alcun ricorso è anche per evitare che la FA possa inasprire ulteriormente la sanzione, qualora avesse ravveduto l'inappropriatezza del ricorso. La speranza di Ranieri e del Leicester è ovviamente che il giudice sportivo non commini alcun turno di squalifica, proponendo solo una multa.

Proprio per questo Jamie Vardy ha comunicato che si presenterà di persona in giudizio per avanzare le scuse per il proprio comportamento. Inoltre a suo favore ci saranno i suoi precedenti personali: mai un rosso da quando è al Leicester. In questa stagione non ha saltato nemmeno una partita, 34 su 34, senza alcun problema disciplinare.

A difesa dell'attaccante si è schierato in maniera netta il ct della nazionale inglese Roy Hodgson, che lo ha difeso con forza: "Tutti dicono che ha simulato, secondo me non è così: correva forte come al suo solito, il difensore (Ogbonna) lo ha sbilanciato. Forse non era rigore, ma non era simulazione. La sua reazione? È normale, capita a tutti di reagire".

Questi gli appuntamenti della corsa al titolo tra Leicester e Tottenham.

LEICESTER (73 p.)TOTTENHAM (68 p.)
35ªSwanseaWest Bromwich
36ªMANCHESTER UNITEDCHELSEA
37ªEvertonSouthampton
38ªCHELSEANEWCASTLE

in MAIUSCOLO le sfide in trasferta

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