COPPA DI FRANCIA

Coppa di Francia, il Saint-Etienne fa fuori il Monaco, Rennes e Angers show, eliminazione shock per il Montpellier  

I monegaschi cadono 1-0 in casa, i bretoni si impongono 5-4 ai supplementari. Bluarancio ko, ai rigori vince il Belfort (quarta serie)

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Serata di emozioni e grandi sorprese in Coppa di Francia. Ai quarti accede il Saint-Etienne, capace di vincere 1-0 sul campo del Monaco (segna Bouanga al 24'). Sugli altri campi succede di tutto: il Rennes si impone ad Angers con un incredibile 5-4 dopo i supplementari, il Digione solo al 120' prevale per 2-1 sul Limonest (che gioca in quinta serie). Il Belfort, squadra di quarta serie, ha invece la meglio sul Montpellier ai calci di rigore.

MONACO-ST. ETIENNE 0-1

Gioca meglio il Monaco, ma non segna. Questa è una delle regole più vecchie del calcio, e così è il Saint-Etienne a passare il turno e ad accedere ai quarti di finale di Coppa di Francia. Allo Stade Louis II sono i padroni di casa a provare a fare la partita sin dai primi minuti, senza però riuscire a costruire azioni da gol degne di tal nome. Così al 24' sono i verdi a portarsi in vantaggio, con Honorat bravo a servire a Bouanga il pallone che di fatto deciderà il passaggio del turno. Prima dell'intervallo l'ex Lazio e Inter Keita Balde e Adrien Silva provano a costruire l'eventuale pareggio, ma al Monaco continua a mancare la precisione. Quando Golovin mira finalmente allo specchio della porta, è invece Ruffier a dirgli di no. Ripresa tutta di marca biancorossa, ma il risultato non cambia più: Zagre spreca un'occasione d'oro, Ruffier salva tutto su Ben Yedder. Dopo due azioni che per poco non permettono a Hamouma di raddoppiare, è quindi ancora Keita a costruire le ultime due occasioni per il Monaco, che però non passa. E saluta anzitempo la Coppa di Francia.

ANGERS-RENNES 4-5 (DTS)

Il Rennes deve difendere il titolo di campione in carica della Coppa di Francia, ma quest'anno giocare sul campo dell'Angers non è facile per nessuno. Lo scoprono a loro spese i bretoni, che sono costretti a riacciuffare più volte una partita che i padroni di casa non vogliono perdere in nessun modo. E il risultato è uno dei match più belli e palpitanti degli ultimi anni. Sembra mettersi tutto bene per il Rennes, che nel finale del primo tempo si porta velocemente sul 2-0: al 37' è Siliki a inventarsi un gran bolide dalla distanza, mentre al 42' l'ex Milan e Torino Niang è bravissimo a mettere il pallone giusto sotto l'incrocio. La ripresa serve all'Angers per raccogliere le idee e trovare un impensabile pareggio: al 52' accorcia Thioub da fuori area, al 61' Niang riporta a due le reti di distanza tra le due squadre realizzando un rigore, ma all'85' Capelle riapre tutto scaraventando in porta il gol che tiene in vita l'Angers. E non è tutto, perché all'89' arriva il rigore anche per i bianconeri, che Bahoken trasforma per il 3-3 che prolunga il match fino ai supplementari. Le emozioni non sono ancora finite: al 101' il Rennes si riporta avanti con Gboho, ma Pereira al 106' segna l'incredibile nuovo gol del pari per l'Angers. Una girandola quasi infinita di emozioni, a cui pone fine Gelin al 111' regalando al Rennes un passaggio di turno complicatissimo.

ASM BELFORT-MONTPELLIER 5-4 (DCR)

Il Montpellier solo nel 2012 si laureava campione di Francia, ma è ugualmente costretto a salutare la Coppa nazionale dallo Stade Roger-Serzian, impianto che ospita poco più di 5000 spettatori e soprattutto casa dell'Asm Belfort. Una squadra che milita nella quarta serie francese e che nella propria storia mai era andata oltre un quattordicesimo posto in Championnat de National 1 (equivalente della nostra serie C). La differenza di storia e blasone però scompare dopo il fischio d'inizio: non solo infatti gli ospiti non riescono a sbloccare il risultato in 90 e poi 120 minuti, ma nemmeno danno vita a quel dominio che ci si sarebbe potuto aspettare. Di fronte a un possesso palla ovviamente tutto di marca bluarancio, in effetti, il generoso portiere Ehlinger subisce solo sei tiri nello specchio della sua porta nell'arco dell'intera partita. Vero è che il Montpellier è anche costretto a giocare tutti i supplementari in dieci per l'espulsione del suo portiere Rulli, ma la riserva Bertaud ha modo di entrare in campo e il risultato comunque non cambia. Sono quindi decisivi i rigori, con Grasso che sbaglia per il Belfort, ma Sambia e Le Tallec che tradiscono il Montpellier. E la piccola squadra della Borgogna vive così il momento più alto della sua intera storia. 

LIMONEST-DIGIONE 1-2 (DTS)

Il Digione gioca in Ligue 1, il Limonest in Championnat Amateur 2: un campionato che rappresenta il quinto livello della gerarchia calcistica transalpina (ciò che nel sistema calcistico italiano è rappresentato dal campionato di Eccellenza). Eppure la trasferta nel piccolo sobborgo di Lione (meno di 4000 i suoi abitanti) è decisamente scomoda per il grande Digione, che sbroglia la matassa di una partita complicatissima solo al 120'. Il primo tempo si conclude infatti a reti bianche, con gli ospiti che non riescono a sfruttare il loro netto dominio territoriale (66% di possesso palla) e una lunga serie di occasioni che però non fanno capitolare il portiere Levionnois. Addirittura la ripresa si apre con il gol del Limonest, segnato al 49' da Bouzit. Il Digione fa di tutto per reagire e pareggia al 55' con Cadiz. La sfida rimane però in parità, e sembra sul punto di doversi decidere ai rigori. Solo al 121', però, Mavididi stronca il sogno del Limonest e buca per la seconda volta la porta di Levionnois. Evitando al Digione uno dei punti più bassi della propria storia: giocarsi un quarto di finale ai rigori contro una formazione di Eccellenza.
 

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