Confederations Cup: vince la Russia

La squadra di Cherchesov si impone 2-0 nel match inaugurale a San Pietroburgo

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Si apre con una comoda vittoria della Russia padrona di casa la Confederations Cup 2017. Al Krestovsky Stadium di San Pietroburgo, in quella che sarà la nuova casa di Roberto Mancini, la squadra del ct Cherchesov passa in scioltezza per 2-0 contro la Nuova Zelanda al termine di una partita mai realmente in discussione. Decidono un'autorete nel 1° tempo di Boxall ed il raddoppio nella ripresa di Smolov, imbeccato alla perfezione da Samedov.

Nella sua primissima partecipazione alla Confederations Cup, 'invitata' in qualità di paese ospitante dei prossimi Mondiali, parte subito forte la Russia padrona di casa contro la Nuova Zelanda a San Pietroburgo. Dopo appena sette minuti arriva subito la prima clamorosa occasione da gol per i padroni di casa con Vasin che, di testa, spedisce la palla contro al palo, prima della respinta sulla linea di McGlinchey. Passano solo altri due minuti e, questa volta, è Smith a salvare all'ultimo secondo un pallone indirizzato in rete sulla conclusione di Poloz. Dopo 12 minuti di nulla, un po' a sorpresa, arriva anche la prima occasione per la Nuova Zelanda con Smith che, per un soffio, non beffa Akinfeev da posizione ravvicinata. Alla mezz'ora Smolov supera Marinovic dopo una fuga solitaria ma l'urlo di gioia del Krestovsky Stadium viene strozzato dal fischio del colombiano Roldan che aveva fermato tutto per posizione di offside. E' il preludio all'imminente vantaggio dei padroni di casa: un minuto più tardi Glushakov supera con un lob Marinovic e il pallone, dopo avere colpito il palo, si adagia in rete con la deviazione decisiva di Boxall. La Russia è padrona del campo e la prima frazione si chiude con un ultimo brivido per i neozelandesi: Glushakov serve benissimo Smolov in area, ma il destro a giro dell'attaccante del Krasnodar si spegne a lato sul secondo palo.

Il canovaccio tattico della sfida non cambia ad inizio ripresa e, solo un doppio intervento miracoloso di Marinovic, su Poloz ed Erokhin consente alla Nuova Zelanda di non subire il raddoppio. I padroni di casa collezionano palle gol senza però riuscire ad affondare e nemmeno la punizione di Samedov al quarto d'ora inquadra lo specchio della porta. La squadra di Hudson è sulle gambe e, dall'ennesima discesa sulla destra di un imprendibile Samedov, arriva la rete del 2-0. Il numero 19 della Russia mette in mezzo un pallone al bacio che Smolov, tutto solo a centro area, deposita alle spalle di un incolpevole Marinovic. In un pomeriggio da spettatore c'è gloria anche Akinfeev che, con una straordinaria parata in tuffo, respinge il gran tiro di controbalzo di Thomas a 10 minuti dalla fine. La ghiotta occasione ridesta la Nuova Zelanda che si getta a capofitto in avanti, con orgoglio, alla ricerca del gol che potrebbe riaprire i giochi. La Russia, però, è squadra cinica ed esperta e gestisce senza affanno il proprio vantaggio. Si apre dunque con un agevole successo la Confederations Cup della Russia che si porta al comando del Gruppo A in attesa del risultato di Portogallo-Messico in programma domenica alle 17:00.

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