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Tutto Inter live -  Allarme Miranda, derby a rischio

Colpo al ginocchio con il Brasile, domani gli accertamenti. La "provocazione" di Stankovic

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Anche Massimo Moratti aspetta con ansia il derby. "Sinceramente il derby è la partita che ti farà dormire meno: pensi tutta a tutto quello che può succedere. Lo soffri particolarmente, anche perché si gioca troppo presto per permettersi che vada male. Nell'Inter ci sono tante novità, ci deve essere la conferma di una partenza buona. Lo stadio sarà pieno di nerazzurri. I giocatori possono dare spettacolo, poi se si pensa alla mentalità di Mancini... In questa stagione potremmo divertirci, poi dobbiamo puntare a vincere, non dico il campionato, ma più partite possibile. Nuovi arrivi? Io trovo fondamentali i due difensori centrali, per il tipo di gioco che ha in mente Mancini: loro danno tranquillità. Poi dico delle note che potranno essere positive come Kondogbia, piuttosto che Jovetic e Ljajic, che può essere divertente. Perisic potrà essere molto utile", ha detto a Inter Channel.

Danilo D'Ambrosio vuole festeggiare il suo 27° compeanno con un successo nel derby. "Sta andando tutto bene, abbiamo la mentalità giusta. Ora stiamo aspettando i Nazionali, anche se ormai sono arrivati quasi tutti: ne mancano ancora due. Intanto il mister è carico e ci sta trasmettendo la sua grinta", ha detto a Inter Channel.

Ritorno dalla nazionale )la Colombia) e una gran voglia di derby. Con Miranda o no? Per Jeison Murillo conta solo il derby: "Dobbiamo prepararci bene e fare una gran bella figura. Il derby io lo voglio vincere. Spero che lo stadio sia pieno: di tifosi interisti".

Alex Telles ha risposto su Twitter alle domande dei tifosi nerazzurri. Il terzino brasiliano è entusiasta della nuova avventura: "Sono in un club con una grande storia e un grande progetto, voglio vincere tanto con questa squadra. Sono grato a Mancini per l'opportunità che mi ha dato, è un grande maestro di calcio, facendo bene qui posso arrivare in nazionale". Sul derby: "Qui tutti ci ricordano continuamente l'importanza di questa partita, dobbiamo fare di tutto per vincerla". Tra Zanetti e Roberto Carlos ha detto di preferire Zanetti, "un grande campione che sapeva ricoprire tutti i ruoli".

Solo domani si conoscerà la reale portata dell'infortunio di Miranda. Il difensore è atteso al rientro dal Brasile e gli esami strumentali saranno svolti domani. Il cauto ottimismo dei medici interisti rimane, ma solo domani si saprà la verità riguardo all'impiego di Miranda nel derby.

Ai microfoni di Premium Sport, Dejan Stankovic, da luglio nuovo team manager dell'Inter dopo dieci anni in nerazzurro: "E' un derby elettrico, le squadre sono pronte, dopo questo mercato che l'Inter ha chiuso alla grande siamo tutti pronti. Mihajlovic al Milan? Nessun effetto, in fondo il derby dura solo 90 minuti. Chi è favorito? Bah, il Milan ci ha battuto due volte, prima in Cina poi al Trofeo Tim. Dunque passo la palla a loro: sono i favoriti".

Si va verso il tutto esaurito per il derby di domenica sera. A tre giorni dalla sfida sono già stati venduti la bellezza di 72mila tagliandi.

Allarme per Miranda: infortunio per il difensore con la maglia del Brasile. Il centrale è stato costretto a uscire dal campo al 22' dell'amichevole con gli Stati Uniti per un colpo al ginocchio. Al termine del match il nerazzurro ha spiegato: "Purtroppo ho subito un colpo al ginocchio e sono dovuto uscir. Mi è stato riferito che si tratta di un problema al collaterale mediale. Adesso effettuerò gli esami all'Inter per capire esattamente l'entità dell'infortunio. Non credo si tratti di nulla di grave, ma ancora non so con precisione". Sicuramente il derby contro il Milan di domenica è a forte rischio per il brasiliano. Per il posto al fianco di Murillo, in caso di forfait di Miranda, pronto uno tra Juan Jesus e Ranocchia.

"Sono molto contento di essere all'Inter, è successo tutto nell'ultimo giorno di mercato. Ho parlato con Mancini, mi ha spiegato tutto e gli ho detto subito che non volevo neanche pensarci. Sicuramente è una cosa importante per me". Queste le prime parole di Adem Ljajic, nuovo giocatore dell'Inter, rilasciate al canale tematico nerazzurro, nel giorno delle visite mediche. "Adesso c'è il derby. Sicuramente è una partita molto importante - ha aggiunto Ljajic - non vedo l'ora di scendere in campo se il mister mi dà l'opportunità di giocare".

La risonanza magnetica ha dato esito positivo e Mauro Icardi è tornato al allenarsi in gruppo. Nonostante le precauzioni del caso, l'attaccante argentino sarà in campo nel derby.

Visite per Adem Ljajic. L'ex ala della Roma, sbarcato a Milano nel primo pomeriggio, si è sottoposto ai rituali test medici dopo di che si è diretto ad Appiano per il primo allenamento in maglia nerazzurra. All'uscita dal centro Coni in cui ha svolto gli accertamenti nessuna dichiarazione ma solo un "Forza Inter" regalato ai tifosi presenti.

Ivan Perisic non vede l'ora di entrare a pieno nel mondo Inter. Dopo il primo contatto per visite e firme ha dovuto rispondere alla chiamata della nazionale, ma ora è pronto per iniziare la sua avventura nerazzurra. E domenica c'è una partita speciale: "Sto iniziando a capire quanto è importante la sfida contro il Milan. Faremo di tutto per batterli in una partita così speciale". L'esterno, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha anche fissato gli obiettivi: "La Champions conto di giocarla l'anno prossimo in nerazzurro. Scudetto? Giusto non porsi limiti, ma mi sembra sbagliato parlare di scudetto a inizio stagione. Questo non è il momento di fare proclami ma di lavorare duro".

Da qui a gennaio, Roberto Mancini valuterà la posizione di Yuto Nagatomo. Il giapponese ha rifiutato tutte le offerte estive per giocarsi le sue chance in nerazzurro ma, se il tecnico non lo riterrà utile al progetto, forzerà per una sua cessione già a gennaio. In caso di prestazioni positive, la società potrebbe invece rinnovargli il contratto che scade a giugno.

Al termine dell'inaugurazione del nuovo San Siro Store, Michael Bolingbroke ha parlato ai microfoni di Inter Channle: "Speriamo di ottenere un buon risultato domenica nel derby, ovviamente vogliamo vincere. Spero di vedere tante reti e di vedere una nostra vittoria. So che ci sarà il tutto esaurito e questo sarà fantastico. Con 80mila persone ci faremo sentire".

Non sembra avvertire la pressione del derby Geoffrey Kondogbia: "Per me resta una gara da tre punti come le altre, anche se particolare. Spero solo sia una bella partita e che vada tutto per il meglio". Il centrocampista ex Monaco promette però di studiare in vista della stracittadina: "Non ho ancora visto i derby del passato ma magari lo farò in questi giorni. La rivalità fra Inter e Milan è sempre esistita e sempre esisterà, credo sia un bene per il calcio italiano".

Arrivano caute conferme sul recupero di Mauro Icardi: "La situazione dell'Inter in vista del derby è molto buona - ha detto il coordinatore medico dei nerazzurri, Piero Volpi - Abbiamo un solo giocatore in forse, Icardi, ma sta recuperando, vedremo se riusciremo a farlo giocare". A margine di un incontro a Palazzo Italia sull'alimentazione degli sportivi, Volpi ha poi sottolineato le ottime condizioni di Stevan Jovetic: "Fisicamente l'ho visto molto bene, è arrivato già ben allenato dal ritiro del City". Volpi ha poi allontanato i dubbi sulla fragilità del montenegrino: "Siamo molto soddisfatti del suo stato di forma, durante tutte le visite mediche che gli abbiamo fatto non ha presentato alcuno dei problemi di cui tanto si vociferava all'interno del mondo calcistico".

Tra i giocatori che a giugno andranno in scadenza di contratto in casa nerazzurra c'è anche Rodrigo Palacio. FCInternews però riporta che non ci sarebbero al momento in agenda appuntamenti tra la società e l'attaccante per discutere il rinnovo. Probabile che entrambe le parti vogliano prendersi tempo per riflettere. Da valutare le intenzioni di Palacio, che non ha mai nascosto di voler concludere la carriera in patria.

Dopo la partita contro la Costa Rica giocata nel New Jersey, Joao Miranda, difensore dell'Inter e della Nazionale brasiliana, si è soffermato a parlare anche dei suoi compagni di squadra colombiani, Jeison Murillo e Fredy Guarin: "due giocatori che fanno davvero la differenza e con grande talento. Guarin ha una tecnica incredibile, mentre Murillo diventerà sicuramente uno dei migliori elementi nel suo ruolo".

Ai microfoni della tv di stato montenegrina, Stevan Jovetic, protagonista dell'incontro vinto dal suo Montenegro contro il Liechtenstein, ha parlato della sua nazionale ma anche dell'Inter: "Penso che se martedì battiamo la Moldova e abbiamo fiducia in noi stessi, riusciremo a vincere anche le prossime due partite (contro Austria e Russia, ndr). Non c'è altra strada". Jovetic è finalmente tornato a giocare in Nazionale dopo tre mesi, merito anche dell'ottimo avvio di stagione con l'Inter: "A volte bruciavo dal desiderio, ma perché voglio sempre dare il massimo per il Montenegro. Sono riuscito a trasmettere alla Nazionale l'ottimo momento di forma che sto vivendo col club".

Il mercato ha convinto Samir Handanovic. Il portiere sloveno, perplesso a inizio estate sulla possibilità di rimanere all'Inter, ha deciso di sposare in toto il progetto nerazzurro, pronto a raggiungere la Champions sotto la guida di Mancini. Come riporta la Gazzetta dello Sport, Handanovic è finalmente pront a rinnovare l'accordo col club che scade nel giugno 2016, prolungando il rapporto fino al 2019 con un adeguamento dell'ingaggio dai 2 milioni attuali a 2,5 milioni di euro con bonus a salire.

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