Avvio super dei nerazzurri che segnano 3 gol in 19' con Brozovic, Candreva e Icardi (doppietta), poi soffrono il ritorno dei viola nonostante l'espulsione di Rodriguez
L'Inter trova la prima vittoria dell'era Pioli, battendo 4-2 la Fiorentina al Meazza. Avvio esaltante per i nerazzurri che segnano 3 gol in 19' minuti con Brozovic, Candreva e Icardi. Nel finale di primo tempo, la squadra di Sousa accorcia con Kalinic, ma resta in dieci per la contestata espulsione di Rodriguez. Nella ripresa tanto pressing viola. Ilicic riapre il match, ma ancora Maurito chiude i giochi nel recupero tra le proteste viola.
Il fantasma del Beer Sheva aleggia su San Siro, ma stavolta l'Inter non crolla. Dopo un avvio sorprendentemente travolgente con 3 gol a una Fiorentina annichilita, i nerazzurri soffrono per tutto il secondo tempo, nonostante l'uomo in più, ma non cadono. Il ritorno della Viola, vittima di un approccio molle dal centrocampo in giù e penalizzata dalle decisioni di Damato (un rigore non fischiato e l'opinabile lettura in occasione del rosso a Rodriguez), smaschera le questioni nerazzurre in sospeso: mancano equilibrio e precisione sottoporta e la difesa traballa. Pioli può godersi i 3 punti con la consapevolezza che ha ancora molto da lavorare.
Sousa lancia Tello nella linea a tre con Ilicic a Bernardeschi alle spalle di Kalinic, Pioli rispolvera Ranocchia e Banega e ripropone Kondogbia e Brozovic, che lo ripaga sbloccando la partita dopo appena 3' con una conclusione da fuori propiziata dalla respinta di Borja Valero. E' ancora un errore a facilitare il raddoppio dell'Inter dopo appena 6'. Stavolta è Candreva a festeggiare, dopo un intervento di Tatarusanu tutt'altro che impeccabile. La Fiorentina prova a reagire con Borja Valero, murato da Handanovic, ma dal centrocampo in giù non c'è. E' molle e sfilacciata e in tanto spazio, l'Inter passeggia e affonda: al 19' è già 3-0. Icardi non trova ostacoli davanti a sé, danza in area seminando avversari prima di condannare Tatarusanu all'imbarcata. Sousa è incredulo, la Fiorentina sotto choc. Tanto che rischia pure il 4-0 con Perisic. Se la retroguardia viola non è in serata, quella dell'Inter non nasconde i propri limiti. Così i toscani, spesso con lanci lunghi, riescono ad affacciarsi dalle parti di Handanovic, che si fa trovare pronto sia su Milic, sia sulla punizione di Ilicic (32'), deviata in angolo. Dal successivo corner nasce l'azione che fa protestare la Fiorentina, che reclama un rigore per il contatto tra Rodriguez e Miranda. I tre gol fanno sedere l'Inter e i toscani iniziano a entrare in partita, trovando la rete al 37' con Kalinic, ben pescato dal lancio lungo di Badelj. Sesto gol in campionato per il croato e quarto all'Inter in Serie A. Nel finale di primo tempo, però, arriva la mazzata per i Viola, con l'espulsione di Rodriguez. L'argentino stende Icardi, involato verso la porta, ma fuori area. Per Damato è rosso diretto.
Sousa ricomincia con Tomovic per Milic, Pioli manda nella mischia Joao Mario. Nonostante l'uomo in meno, la Fiorentina prova a riaprire la partita, pur concedendo qualcosa all'Inter. Ne giova il match, che resta divertente e pieno di occasioni. Le squadre sono lunghe e si gioca soprattutto in contropiede. Al 13' Perisic non finalizza lo splendido lavoro di imbastitura di Banega, stampando la palla sul palo. Quattro minuti dopo, è Ilicic a sorprendere l'Inter e a mettere pepe al match, punendo un Handanovic stavolta colpevole. I nerazzurri accusano il colpo, vanno in confusione sul pressing viola, con la squadra di Sousa tutta riversata alla ricerca del pari e scoperta al 36' quando l'Inter riesce a uscire dalla morsa dei toscani e a mandare Joao Mario da solo davanti a Tatarusanu. Sbagliare è più difficile che fare gol, eppure il portoghese ci riesce, sparacchiando sopra la traversa. In un finale tutto viola, Icardi trova il colpo del ko. Doppietta per il capitano e sospiro di sollievo Inter. I problemi restano, ma i 3 punti aiutano. Al di là delle scelte dell'arbitro, Sousa dovrà chiedersi il perché di un avvio così disastroso. Forse anche un po' di tranquillità nelle vicende extra campo gioverebbe.
Icardi 7,5 - Due gol (splendido il gioco di gambe nel primo) e tanto lavoro al servizio dei compagni. Fa il capitano nei momenti di maggior difficoltà dei nerazzurri, sacrificandosi
Candreva 7 - Tanta corsa e non è una novità. Trova pure il secondo gol di fila. Copra tutta la fascia. Solido.
Brozovic 6,5 - Sblocca la aprtita e si rende protagonista di un buon primo tempo, nella ripresa cala, ma non va mai fuori giri.
Ilicic 7 - Ci prova con le solite punizioni, riapre la partita segnando il secondo gol viola e nel momento migliore della Fiorentina manda in tilt gli avversari
Kalinic 7- Partita concreta e fatta di tanta corsa. Si propone sempre in avanti cercando di raccogliere i lanci dei compagni. Trova il gol che riaccende la Fiorentina, poi quando la Viola resta in dieci si spende in copertura, non rinunciando alla spinta verso la porta.
Badelj 6,5- Il meno peggio nel black out inziale, tanta sostanza e uno splendido lancio per l'assist a Kalinic. Lotta e detta i tempi ai compagni. Leader.
INTER-FIORENTINA 4-2
Inter (4-3-3): Handanovic 5,5; D'Ambrosio 6, Miranda 5,5, Ranocchia 5,5, Ansaldi 6; Banega 6 (24' st Melo 6), Kondogbia 5,5 (1' st Joao Mario 5,5), Brozovic 7; Candreva 7 (33' st Eder sv), Icardi 7,5, Perisic 6.
A disp.: Carrizo, Berni, Miangue, Murillo, Nagatomo, Andreolli, Gnoukouri, Jovetic, Gabigol. All.: Pioli 6,5
Fiorentina (4-2-3-1): Tatarusanu 5; Salcedo 5, G. Rodriguez 5, Astori 6, Milic 6 (1' st Tomovic 6); Badelj 6,5, Borja Valero 5,5; Tello 5 (30' st Perez 5,5), Ilicic 7, Bernardeschi 5,5 (20' st Chiesa 6); Kalinic 7.
A disp.: Lezzerini, Dragowski, De Maio, M. Olivera, Cristoforo, Sanchez, Vecino, Zarate, Babacar. All.: Sousa 5
Arbitro: Damato
Marcatori: 3' Brozovic, 10' Candreva, 19' e 46' st Icardi (I), 37' Kalinic, 17' st Ilicic (F)
Ammoniti: Kondogbia, Brozovic, Miranda, Melo (I), Salcedo, Badelj, Borja Valero (F)
Espulsi: 46' Rodriguez (F) per chiara azione da rete