La moviola della 35.ima giornata

L'analisi degli episodi dubbi del turno di Serie A

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Milan-Roma, arbitro Rizzoli
Manca un calcio di rigore per il Milan quando al 15' del primo tempo Manolas entra in contatto con Paletta nell'area rossonera, sugli sviluppi di una palla alta crossata in area. Spiega Bergonzi a Premium Sport: "Manolas si disinteressa del pallone, va a contrastare in maniera negligente Paletta, gli va addosso. Era rigore".

Corretto il rigore assegnato nel finale alla Roma per fallo di Paletta a Salah. Si può discutere, invece, sull'espulsione. Spiega Bergonzi: "Il Rigore è netto perché prima prova a trattenerlo poi con la gamba destra colpisce il sinistro di Salah che stava per tirare. Sul rosso si può discutere, dato che da questa stagione la chiara occasione da gol viene sanzionata con l'espulsione solo per i falli fuori dall'area o anche per quelli in area se prodotti con una trattenuta o con una spinta. Qui è un caso limite, ci poteva anche stare solo il giallo ma non si tratta di un errore perché comunque Paletta prima trattiene anche l'egiziano".

Genoa-Inter, arbitro Damato
Due episodi su tutti. Nel primo tempo il Genoa reclama un rigore e ne ha tutte le ragioni: il contatto in area tra Medel e Simeone è falloso, sbaglia Damato a non fischiare a favore dei rossoblù. Giusto invece concedere il penalty all'Inter in chiusura di partita: la conclusione di Perisic viene smorzata dal braccio di Burdisso, con l'argentino che allarga il braccio stesso per colpire il pallone.

Juventus-Torino, arbitro Valeri
Al 57' secondo giallo ad Acquah per intervento su Mandzukic. Poi arriva Mihajlovic molto arrabbiato prima con il quarto uomo e poi si avvicina a Valeri. Secondo Graziano Cesari ci sarà una pesante squalifica per il tecnico del Torino, 3-4 giornate. L'intervento di Acquah è nettamente sul pallone, non è un intervento imprudente. Se era in area - si chiede Cesari - avrebbe concesso il rigore? Acquah va sul pallone, non crea nessun dolo all'avversario. L'impatto c'è ma non è violento, è di gioco. Mihajlovic è andato dal quarto uomo che poveva giudicare meglio. All'87' contatto Belotti-Bonucci: l'arbitro fa bene a lasciar correre. Al 90' manca un cartellino giallo a Mandzukic per fallo da dietro su Iturbe.

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