E' una Juve double-face: la difesa è tornata imbattibile, l'attacco si è fermato

Allegri, dopo una lunga serie di appelli, ha ritrovato la sua difesa. L'attacco, però, si è fermato dopo un'eternità: con la Joya al top, sarebbe tutto diverso

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E' una Juve double-face quella uscita dallo Stadium dopo lo 0-0 con l'Inter. Da un lato la difesa, che dopo un inizio di stagione sofferente ha ritrovato il sorriso (contro i nerazzurri, infatti, è arrivata la quinta partita consecutiva senza gol subìti dopo Barcellona, Crotone, Napoli e Olympiacos); dall'altro l'attacco, che invece si è intristito dopo aver vissuto di grande entusiasmo per quasi due anni (niente gol dopo 44 partite consecutive in campionato). Su quale lato conviene concentrare la propria attenzione?

Massimiliano Allegri, probabilmente, è più soddisfatto per aver tenuto la porta inviolata ancora una volta piuttosto che seccato per non essere riuscito a bucare Handanovic. L'urlo dello Stadium per una volta non è arrivato, ma il tecnico livornese lo sottolinea da inizio stagione: "In Italia vince la miglior difesa". E, in effetti, negli ultimi sei anni i bianconeri hanno sempre avuto in Buffon il portiere meno battuto del torneo e sei titoli sono finiti in bacheca. Una differenza non da poco rispetto a quello che avviene all'estero dove, ad esempio, lo scorso anno vinsero Real e Chelsea ma le migliori difese di Liga e Premier furono Atletico e Barcellona, Tottenham e Manchester United.

L'attacco, però, si è fermato. Le occasioni ci sono state, ma il muro dell'Inter (al momento è sua la miglior difesa, ndr) ha retto fino al 93' grazie anche al solito contributo di Handanovic, bravo soprattutto a fermare Mandzukic in due occasioni. Niente di allarmante, ma una riflessione Allegri la deve fare: senza Dybala, e senza mezze ali con otto-dieci gol a stagione nei piedi, l'imprevedibilità in fase offensiva la dà soprattutto Cuadrado, sul quale però si vanno sempre più concentrando le attenzioni delle difese avvesarie. Ecco, quindi, che serve recuperare al più presto il n.10: senza il vero Dybala, è difficile pensare a una Juve in grado di arrivare fino in fondo a tutte le competizioni come avvenuto lo scorso anno.

Con lo 0-0 di stasera si interrompe la striscia record della Juventus di 44 partite consecutive di Serie A con gol all'attivo.
I bianconeri non pareggiavano per 0-0 in campionato dal febbraio 2016 (vs Bologna): 65 partite fa.
Prima dell'Inter, l'ultima squadra che aveva tenuto la porta inviolata in un match di campionato allo Stadium era stata l'Udinese nell'agosto 2015: 45 partite fa.
L'ultimo 0-0 casalingo della Juventus in campionato risaliva al novembre 2012, contro la Lazio.
Per la prima volta in questo campionato, la Juventus ha tenuto la porta inviolata per tre gare consecutive.
L'Inter ha fallito l'appuntamento con il gol solo in due delle ultime 19 partite di campionato: in occasione dei due pareggi per 0-0 di stasera e di Napoli.
Nessun tiro per l'Inter nel primo tempo: in Serie A, ai nerazzurri non accadeva da maggio 2014 (vs Milan).
L'Inter ha effettuato solo sette cross su azione stasera: minimo stagionale per la squadra di Spalletti, al pari del match di Napoli.
Record di falli fatti per l'Inter in un match di questo campionato, 21.
L'Inter ha concesso otto tiri nello specchio alla Juventus: record negativo per i nerazzurri in un match di questo campionato.
Giorgio Chiellini ha disputato stasera la sua 450ª partita con la maglia della Juventus, in tutte le competizioni.
Mario Mandzukic ha indirizzato cinque tiri nello specchio stasera, almeno quattro più di ogni altro giocatore in campo.

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