Oggi all'Emirates Stadium e' stato difficile non emozionarsi. E' successo al termine di Arseal-Burnley, quando Arsene Wenger, manager dei Gunners, e' andato a centrocampo e, applaudito anche da quei supporter che negli ultimi anni lo hanno contestato perche' non riusciva piu' a vincere il campionato, ha voluto salutare con l'aiuto di un microfono tutti i tifosi del club che ha allenato per 22 anni. Prima che cominciasse a parlare, a Wenger e' stata consegnata una replica del trofeo assegnato agli 'Invincibili', il suo Arsenal del 2004 che trionfo' quell'anno in Premier. "Mi mancherete - ha poi detto Wenger rivolgendosi ai tifosi - e grazie per essere stato cosi' tanto tempo con me. So che non e' stato facile sopportarmi, ma prima di ogni altra cosa voglio dirmi che voi piacete a me, perche' sono anch'io un tifoso dell'Arsenal. Ed e' un qualcosa che va al di la' del calcio, e' un modo di vivere, e amare il bel gioco e certi valori non solo sportivi. Grazie veramente a tutti, e vi invito a continuare a spingere questi ragazzi, che hanno qualita' speciali. Ve lo ripeto, mi mancherete, perche' siete stati una parte importante della mia vita".