Brescia, Cellino blinda Tonali: "Non lo cedo"

Il presidente delle Rondinelle: "Mi ricorda Falcao, qui potrà crescere al meglio"

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Ha la faccia di Pirlo e certe sue movenze in mezzo al campo. Eppure, dice il suo presidente, "a me ricorda Falcao". Per Sandro Tonali, gioiellino del Brescia, sarà sicuramente un'estate calda. Su di lui c'è mezza Serie A e c'è chi giura che ci sia già una bozza d'accordo con il Milan di Elliott. Notizia che, al momento, Massimo Cellino smentisce seccamente attraverso i microfoni di "Radio Anch'io Lo Sport": "Tonali - dice il numero uno delle Rondinelle - ha bisogno di crescere, Brescia è il posto migliore per farlo. A chi lo paragono? Mi ricorda Falcao. Un giocatore completo, un po' atipico. Ha il sangue freddo di un killer, il sorriso di un bambino e ha ancora 19 anni. È una bella sorpresa, un bel giocatore. Un mezzo marziano". E ancora: "Cederlo? È così difficile trovare calciatori buoni che non ho intenzione di cedere nessuno per indebolire la squadra".

A sentir Cellino, dunque, Tonali sarà il faro del centrocampo del Brescia anche nella prossima stagione anche se, come detto, il pressing del Milan sembrerebbe piuttosto serio. Stando a quanto trapela, Leonardo avrebbe infatti strappato a Cellino una prelazione valida due anni per Tonali, che rimarrebbe in prestito a Brescia un'altra stagione per poi trasferirsi a Milanello per una cifra che si aggirerebbe tra i 15 e i 20 milioni. Ma sono indiscrezioni e niente più, perché una vera e propria fumata bianca non è ancora arrivata.

Chi resterà invece sicuramente alla Rondinelle è il tecnico Eugenio Corini: "Confermato certo - chiarisce Cellino -. Salvo che non voglia andare via lui. Sino ad oggi ci siamo trovati bene”.

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