VERSO BOLOGNA-JUVENTUS

Bologna, Mihajlovic: "Se battiamo la Juve dedica a Gazzoni e Zanardi"

"Spero che i miei calciatori pensino alle persone che hanno perso il lavoro o la vita in questo periodo"

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Sinisa Mihajlovic torna a parlare alla vigilia di una partita dopo oltre un anno e il suo primo pensiero è per Alex Zanardi. "Se batteremo la Juve la dedica sarà per l’ex presidente Gazzoni e per Zanardi, che con la forza che ha sempre trasmesso è un esempio per tutti e noi tutti facciamo il tifo per lui. Spero che si risolva tutto bene - ha detto -. Spero che i giocatori pensino alle persone che hanno perso il lavoro o la vita in questo periodo: se possibile, vorremmo renderli felici per due ore”.

Getty Images

Il suo Bologna non farà una gara attendista come Milan e Napoli contro i campioni d'Italia. “La Juve parte avvantaggiata per le due partite che ha già giocato dopo la pausa, oltre alla qualità della sua rosa ovviamente. Noi scenderemo in campo per la prima volta, ma come sempre giocheremo per vincere. Domani saremo in casa, ma la mancanza del pubblico ci toglierà un 15-20%: una percentuale che dovremo ritrovare quindi dentro di noi. Sarà una partita difficile per il Bologna, ma anche per la Juve. Sicuramente non partiamo battuti. Tattica attendista come hanno fatto Milan e Napoli in Coppa Italia? Se succede sarà perché loro ci chiudono, non certo per scelta mia: a me piace attaccare, giocare per vincere - ha spiegato l'allenatore serbo -.  Stare basso e difendermi non è certo la mia idea di calcio, se lo faremo sarà solo per merito dell'avversario. Noi poi non siamo una squadra che può difendere e basta, perché i gol li prendiamo quasi sempre".

L'Europa non solo un sogno, ma un obiettivo concreto. " Ho letto tutte le interviste fatte dai ragazzi in questi mesi: sono cresciuti, ora non parlano più di salvezza ma di Europa. Bisogna sempre guardare oltre, questo mi piace. Abbiamo le carte in regola per provarci".

Sulla formazione. "Dominguez? "Tutti quelli che sono a disposizione hanno la possibilità di giocare dal 1'. Ci saranno tantissime partite ravvicinate e tutti avranno quindi il loro spazio per farsi vedere, dall'inizio o a gara in corso. Ai miei calciatori chiedo la cattiveria giusta per sfruttare ogni occasione che avranno. Avendo cinque cambi, mi aspetto molto di più adesso da chi entrerà dalla panchina".

Sul rinnovo del contratto fino al 2023. "Ho prolungato per un altro anno perché mi piace il progetto, così come la società e i tifosi. È una scelta condivisa, siamo contenti da ambedue le parti. Poi da qua al 2023 chissà cosa succederà... Non significa che io e il Bologna resteremo insieme al 100% fino a quella data, ma il rinnovo è una bella dimostrazione di fiducia della società nei miei confronti. L'ho apprezzato molto e sono felice".

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