A Barcellona infuriano le polemiche dopo l'eliminazione, a sorpresa, della squadra di Xavi dall'Europa League per la sconfitta in casa (2-3) con l'Eintracht Francoforte. A far infuriare tifosi e anche media locali e' stato in particolare il fatto che ieri sera al Camp Nou fossero presenti ben 30mila sostenitori della squadra tedesca invece dei seimila previsti. Cosi', mentre il 'Mundo Deportivo' titola "Indignazione generale per l'invasione della tifoseria dell'Eintracht", tutti si chiedono come sia stato possibile, visto che lo stadio del Barça e', in pratica, quasi del tutto riservato a soci e abbonati ed e' quini molto difficile trovare biglietti per i supporter ospiti. Intanto il presidente del club, Joan Laporta, ha voluto scusarsi pubblicamente. "Mi sento in imbarazzo per quanto visto sugli spalti, e' molto grave e mi scuso - le parole del presidente -. Stiamo elaborando tutte le informazioni e daremo spiegazioni perche' quanto successo non e' normale, non sarebbe dovuto accadere e prenderemo tutte le misure necessarie affinche' non accada nuovamente". Sotto accusa sarebbero in particolare quei soci che non sono andati allo stadio e che, si sospetta, avrebbero ceduto i loro ingressi, cosa che in teoria non e' possibile. Sotto la lente d'ingrandimento ci sono anche delle agenzie di viaggio, che avrebbero 'rastrellato' biglietti per cederli poi a persone residenti in Spagna che, a loro volta, li avrebbero poi girati a tifosi dell'Eintracht. "Non siamo riusciti a vincere e dobbiamo accettarlo - ha detto ancora Laporta -, anche se siamo tutti tristi e arrabbiati, ma dobbiamo andare avanti e concentrarci sulla Liga".