Da una parte la sfida a Juve, Roma e Napoli per un posto in Champions League, dall'altra la "missione possibile" di Madrid
Un occhio alla classifica, uno alla Champions League. Dopo la sconfitta di San Siro, l'Atalanta ha ripreso la sua corsa in campionato contro lo Spezia, ma la testa era tutta a Madrid, dove settimana prossima si giocherà l'accesso ai quarti di finale. Contro il Real, che all'andata si impose per 1-0 giocando a lungo con un uomo in più, la Dea cerca l'impresa. Storica, ma non impossibile visto quello che i ragazzi di Gasperini hanno già mostrato in Europa.
L'Atalanta si presenterà in Spagna in buona condizione. Magari il fiato e la corsa non sono quelli dei periodi migliori, ma per il resto non ci sono grosse preoccupazioni, squalificato Freuler a parte. Al limite, la vera incognita riguarda il momento che sta vivendo Ilicic. Lo sloveno da qualche tempo a questa parte non ha la solita brillantezza e spesso è finito in panchina. Il suo talento, però, resta indiscutibile e potrebbe essere la carta in più per fare il colpaccio in casa di Zidane. Zidane che rispetto all'andata recupererà qualche elemento chiave, a partire da Benzema.
Intanto, però, si stanno gettando le basi per la prossima Champions League. Perché la classifica dice terzo posto a pari punti con la Juve, anche se i bianconeri al momento hanno due partite in meno (e forse anche i due punti della sfida di andata con la Lazio). La Roma, domenica in campo a Parma, potrebbe tornare davanti, mentre il Napoli, atteso dal Milan, resterebbe comunque a distanza di sicurezza. Insomma, l'Atalanta è ampiamente in corsa per una terza partecipazione di fila che renderebbe ancora più indimenticabili questi anni della sua storia.