Eintracht-Atalanta: il film della gara
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"Ho chiesto ai giocatori di scrivere su un foglio le caratteristiche del Dna che doveva ritrovare la squadra e sono arrivati spunti importanti"
di Stefano RonchiDopo aver travolto l'Eintracht Francoforte, Raffaele Palladino è felice per il grande esordio in Champions da allenatore e soddisfatto della prestazione della sua Atalanta. "E' stata una notte magica. Voglio ringraziare la società per la fiducia e i ragazzi. E' la vittoria di un grande gruppo, con enormi valori umani e tecnici - ha spiegato l'allenatore della Dea -. Meritavano una soddisfazione del genere". "In questi giorni i giocatori hanno lavorato con grande intensità e mi hanno regalato una serata indimenticabile - ha aggiunto -. Ora dobbiamo restare umili. Ci serviva una scintilla che sbloccasse questa squadra mentalmente. Ora però subito testa alla gara di domenica".
"Ci sono delle cose ancora da migliorare ovviamente, ma questa squadra ascolta e segue quello che proponiamo - ha proseguito Palladino -. E' da una settimana che siamo tutti insieme e già ho visto dei grandi progressi". "E' stata una grande partita in un campo difficile - ha proseguito analizzando la gara -. L'Eintracht ha grandi valori e nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà. Nonostante questo abbiamo comunque creato tanto, colpito due pali e sono soddisfatto".
"Quando sono entrato nello spogliatoio ho chiesto ai giocatori di scrivere su un foglio le caratteristiche del Dna che doveva ritrovare la squadra e sono arrivati spunti importanti - ha raccontato il tecnico nerazzurro -. Ho cercato di dare coraggio e responsabilizzare la squadra, poi questo gruppo ha dei grandi valori e doveva solo ritrovare l'entusiasmo". "Il Dna dell'Atalanta deve essere quello dei bergamaschi. Dobbiamo rimanere umili e lavorare sodo - ha concluso Palladino -. Sono sicuro che insieme potremo fare grandi cose, ma dobbiamo mantenere questo atteggiamento".
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