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Atalanta, Gasperini: "Scudetto? Puntiamo alla Coppa Italia"

L'allenatore dei bergamaschi: "Non abbiamo le risorse per vincere il campionato"

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L'Atalanta vola, ma Gasperini tiene i piedi per terra. I tifosi sognano lo scudetto, il tecnico nerazzurro è più realista: "Il mondo del calcio spinge a favore delle squadre che hanno più seguito. Noi con le nostre risorse non possiamo lottare per lo scudetto, ma questo vale anche per altre squadre, come l'Udinese che sta facendo cose importanti". L'obiettivo, però, è quello di alzare un trofeo a fine stagione: "Questa è la realtà di cui dobbiamo prendere atto, forse punteremo alla Coppa Italia che comunque è un traguardo difficile"

Il Mondiale fra un mese condizionerà l'esito del campionato: "Questa è una stagione anomala dovuta a questa interruzione di metà novembre, tutti stanno interpretando queste ultime cinque partite come un finale di campionato. C'è grande ripresa e attenzione da parte di tutte le squadre. È difficile fare confronti con le stagioni precedenti, è un torneo molto lungo con continui cambiamenti, bastano una giornata o due per cambiare il morale delle squadre. Noi abbiamo il vantaggio che non avendo obiettivi precisi possiamo pensare alla nostra crescita senza guardare troppo alla classifica". Il programma è delineato: "Ci aspetta un'interruzione molto lunga, sono oltre 50 giorni, più lunga di quella estiva - aggiunge il tecnico, parlando dell'interruzione dei campionati e delle coppe europee causata dai Mondiali -. Inizialmente noi faremo una pausa, poi ricominceremo con una preparazione simile a quella estiva. Disputeremo delle amichevoli, ne abbiamo già chiuse quattro con squadre straniere, e cercheremo di farci trovare pronti a gennaio. Novembre e dicembre, di solito, sono mesi di buona condizione per i calciatori: questa interruzione sarà un po' una novità per tutti".

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"In questo momento - conclude 'Gasp' - nel nostro vivaio, come in quelli di altre squadre, c'è un po' di calo. Quando arrivai era tutto un fiorire di calciatori, a Bergamo ho trovato una miniera: era un 'orto' molto più numeroso. La diminuzione di calciatori importanti nelle formazioni Primavera, il calo del numero di giocatori di prospettiva, è un problema del nostro calcio. Quelli che sono in campo adesso nell'Atalanta sono i migliori del vivaio, sotto bisogna arrivare a qualche categoria in meno per sperare possano crescere".

"Qualcuno dice che l'Atalanta ha cambiato modo di giocare e ha cambiato pelle, io devo dire che è cambiata molto la squadra. Alcuni giocatori sono andati via, altri non li abbiamo praticamente avuti. È evidente che ci sia stato un cambiamento importante nella squadra, penso e spero che andando avanti questo gruppo possa crescere sul piano del gioco", le parole del tecnico nerazzurro ai microfoni di 'Radio Anch'Io Sport' su Radio1 Rai.

Bisogna anche recuperare gli infortunati: "Quando tornano Zapata e Toloi? Presto. Zapata inizierà da domani ad allenarsi con la squadra, quindi potrebbe essere disponibile già dalla prossima partita. Per Toloi potrebbe volerci una settimana in più".Uno sguardo alle avversarie: "Penso che Allegri abbia ben chiaro quello che deve fare: Juventus sicuramente non è partita per quelle che erano le aspettative, ma già il fatto di aver vinto il derby è un bel segnale. Anche l'Inter si è ripresa e sono convinto che presto entrambe torneranno in lotta per le migliori posizioni del campionato".

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