Atalanta-Fiorentina 2-3:Viola terzi

Succede tutto nei dieci minuti finali, dopo il gol di Mati Fernandez al 67'. Espulso Conti al 92'

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Atalanta-Fiorentina 2-3. Tre punti pesanti, e anche meritati, per Paulo Sousa che si garantisce il terzo posto. Non male l'Atalanta, che ha ceduto quando sono entrati in campo Kalinic e Borja Valero. Partita equlibrata fino al 22' st, quando Mati Fernandez di testa porta in vantaggio la Viola. E ultimi dieci minuti di fuoco coi gol di Tello, Conti, Kalinic e Pinilla. Espulso Conti al 92' per doppia ammonizione.

Necessità di fare tre punti, reciproca. Obbligo di non perdere, altro tormento collettivo. Ne viene fuori un primo tempo di totale controllo, annullandosi l'una contro l'altra. Atalanta-Fiorentina scivola così, per 45 minuti, senza fremiti autentici. E palle-gol dotate al minimo, anche come entità. Per i nerazzurri un tentativo di Gomez, uno di Dramé e poi un altro di Gomez a stretto contatto con Tatarusanu. Per la Fiorentina la palla-gol migliore: ovvero la punizione carogna di Pasqual al 9', destinata all'incrocio, e il volo di Sportiello che caccia lontano quel pericolo.
Per il resto, la sfida è molto severa a metà campo, e non caso a lista degli ammoniti (cinque in un tempo) è lo specchio di questa "cattiveria" agonistica che induce a non far giocare. La Viola, si sa, ragiona di più con la sua stretta ragnatela orchestrata da un Bernardeschi a tutto campo, anche se un po' troppo votato agli assolo, mentre Babacar fa poco per emergere e già ammonito, rischia il rosso dopo mezz'ora. 
Il fronte offensivo atalantino si appoggia molto (tutto) sul Papu Gomez, sempre lui alla conclusione e con tanta energia addosso. Lotta duro Dramé in un duello a chi va più veloce con Tello. Quello che più conta, però, seguendo l'Atalanta è la strenua necessità a chiudere spazi e cancellare idee avversarie.
Ripresa. E medesimo schema tattico, con un pizzico di nerazzurro in più. Due conclusioni di Cigarini, nel primo quarto d'ora, sono facile preda di Tatarusanu, mentre un destro molle di Badelj non mette paura a Sportiello. Sono punture di spillo, oltre le quali Paulo Sousa vorrebbe andare: e allora dopo un'ora via dalla mischia il deludente Babacar e dentro Kalinic. Mentre Reja è costretto a togliere il migliore, Gomez, per una botta e in campo va Diamanti. E poco oltre, fuori anche Bernardeschi, in debito di ossigeno e di idee, per Borja Valero.
E le scelte di Paulo Sousa ricevono l'immediato, improvviso, premio visto che al 22' da un cross da destra di Tello svetta, solitario, Mati Fernandez che di testa manda il pallone alle spalle di Sportiello. Grave disattenzione atalantina su Mati, gran festa viola. Sono tre punti da terzo posto garantito.
Poi gli ultimi dieci minuti pieni di tutto, tutto quello che non è successo prima. Il raddoppio di Tello al 36' st, che festeggia il suo primo gol in maglia viola. L'illusione di Conti che riapre la sfida tre minuti dopo, la botta di Kalinic al 42' st , su assist di Borja Valero, che la chiude e infine il diagonale di Pinilla giusto al 45' st per garantirsi un finale da applausi. Quattro gol in nove minuti e tre punti pesantissimi per la Viola. L'uscita di scena di Conti al 47' per doppia ammonizione fa parte della lista arbitrale. Applausi anche per lui e per questa Atalanta che rimane in zona pericolo. Ma non sembra malata.

Conti 6,5 - La gioia del gol, l'amarezza dell'espulsione, la voglia di giocarsela sempre e con qualità.
Cigarini 6 - Peccato gli manchi la potenza, o la determinazione, al momento fatale del tiro in porta.
Pinilla 6 - Dopo una partita quasi anonima, il gol al 90'.
Gomez 6,5 - Con lui in campo l'Atalanta non ha segnato, ma lui è stato il migliore.
Pasqual 6,5 - In zona sinistra, fa il mestiere che sa fare, e bene. Può essere che si riaprano anche le porte azzurre.
Tello 7 - Bella prova, di intensità a preziosa. L'assist per il gol di Mati, il suo gol personale in aggiunta.
Bernardeschi 6 - Di solito piace di più, qui cerca troppo l'assolo, e si sa: in questi casi, si sbaglia.
Borja Valero 6,5 - Quando entra, fa subito sentire la sua presenza. I tre gol arrivano quando entra lui, appunto.
Kalinic 6,5 - Impeccabile in zona-gol. Un maestro nel genere.

ATALANTA-FIORENTINA 2-3
Atalanta (4-3-3): Sportiello 6,5; Conti 6,5, Toloi 6, Masiello 6, Dramé 6; Kurtic 6 (35' st Borriello sv), De Roon 5,5, Cigarini 6; D'Alessandro 6 (24' st Gakpe 6), Pinilla 6, Gomez 6,5 (15' st Diamanti 6). A disp.: Bassi, Stendardo, Bellini, Migliaccio, Freuler, Brivio, Paletta, Monachello, Raimondi. All.: Reja 6
Fiorentina (4-2-3-1): Tatarusanu 6; Roncaglia 6, Gonzalo Rodriguez 6, Astori 6, Pasqual 6,5; Vecino 6. Badelj 6,5; Tello 7, Mati Fernandez 7, Bernardeschi 6 (21' st Borja Valero 6,5); Babacar 5,5 (15' st Kalinic 6,5). A disp.: Lezzerini, Kone, Ilicic, Tomovic, Blaszczykowsky. All.: Paulo Sousa 7
Arbitro: Celi
Marcatori: 22' st Mati Fernandez (F), 36' st Tello (F), 39' st Conti (A), 42' st Kalinic (F), 45' st Pinilla (A)
Ammoniti: Pinilla, Dramé, Cigarini, Conti (A), Babacar, Pasqual (F)
Espulsi: 47' st Conti (A) per doppia ammonizione
Note: --

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