Il tecnico dei Gunners sulla sfida di Europa League: "Tutto diverso rispetto alla gara del 2012"
"Non devo dirgli nulla, sta facendo molto bene. Anzi potrei essere io a chiedere consigli a lui": così Wenger su Rino Gattuso alla vigilia della sfida di Europa League tra Milan e Arsenal. "Non siamo in un buon momento ma dobbiamo rimanere uniti e uscirne come squadra" ha detto il manager dei Gunners. "Abbiamo bisogno di pensare positivo" ha aggiunto il tecnico che ha poi spiegato: "Bellerin è infortunato e Lacazette non è pronto".
Gattuso si è definito uno dei "Pulcini" in confronto al maestro Wenger ma il tecnico dell'Arsenal la pensa diversamente: "Non mi permetto di dare consigli a Gattuso, è stato una leggenda al Milan e ora sta facendo bene. Sto attraversando una fase delicata della mia carriera e in questo momento è lui che può dare consigli a me". Col Milan sarà una sfida tosta: "Sarà una sfida combattuta, dobbiamo lottare fino in fondo per passare il turno" ha detto.
Tuttavia, non ci sono similitudini con la sfida del 2012: "Quella era una gara diversa perché c'erano giocatori diversi come Ibrahimovic". I Gunners attraversano un momento molto difficile: "La squadra sta soffrendo e ha subito a livello mentale, è giusto così dopo diverse batoste, bisogna migliorare in fase difensiva e in attacco. Siamo dispiaciuti per risultati e prestazioni ma ora ci dobbiamo concentrare sulla partita tutti insieme, abbiamo bisogno di stare insieme come una squadra".
Wenger ha parlato anche di due giocatori che non saranno disponibili: "Bellerin non è venuto per un problema al ginocchio sinistro: non è convocato e non gioca. Lacazette non è pronto". Mkhitaryan e Ozil possono giocare insieme? "Certo, la storia del calcio è piena di numeri 10 che hanno giocato insieme, col doppio trequartista". L'Europa League rischia di essere l'ultima spiaggia per Wenger e l'Arsenal: "Sì, è un'opportunità che non dobbiamo lasciarci sfuggire anche se la pressione aumenta. Ma se hai forza e qualità devi dimostrarlo quando è più difficile farlo".