EUROLEGA

Eurolega: l'Olimpia è inarrestabile, battuto anche lo Zenit

Milano, sotto 44-35 all'intervallo, gioca un secondo tempo perfetto e vince 82-76 consolidando il terzo posto

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L'Olimpia si conferma inarrestabile in Eurolega. Al Forum, infatti, Milano ottiene il sesto successo di fila battendo 82-76 lo Zenit. Il primo tempo sorride ai russi, avanti 44-35 per merito soprattutto delle triple di Rivers, ma gli uomini di Messina giocano un secondo tempo perfetto e rimontano grazie al collettivo: ben cinque giocatori di casa, infatti, chiudono in doppia cifra. Quindicesimo successo per le Scarpette Rosse.

È una grande prova difensiva nella ripresa a regalare la sesta vittoria di fila in Eurolega all'Olimpia, che concede appena 32 punti ad uno Zenit che solo nel primo quarto ne aveva messi a segno 24. Avvio complicato per Milano, perché i russi trovano un parziale di 8-0 che permette agli ospiti di passare dal 6-4 al 6-12: strappo decisivo, perché dopo i primi 10 minuti sono proprio 8 le lunghezze di distacco (24-16). I padroni di casa provano a risalire, spinti dalle triple del Chacho Rodriguez e di Delaney, ma Rivers è scatenato dal perimetro e il vantaggio ospite raggiunge addirittura il +12 (29-41). All'intervallo lungo, il tabellone del Forum recita 44-35 in favore dello Zenit.

Il terzo quarto sorride alle Scarpette Rosse, che si riavvicinano grazie a Delaney e Shields e si portano ad un solo possesso di distacco dai russi, avanti 59-56 a 10' dalla fine. La rimonta si completa dopo 3 minuti nel corso dell'ultimo periodo: 64-63 in favore degli uomini di Messina, con Pascual costretto a chiamare timeout. La partita viaggia sul sottile filo dell'equilibrio fino a due minuti dalla fine, quando la tripla di Delaney e i liberi di Rodriguez blindano il decimo successo di fila tra campionato ed Eurolega di Milano, che chiude sul 82-76. Messina vince grazie al collettivo, visto che ben cinque giocatori chiudono in doppia cifra: Punter (14), Rodriguez (13), Delaney (12), Shields (12) e Micov (10). Con questa vittoria, l'Olimpia consolida il terzo posto e fa un altro fondamentale passo in avanti verso i playoff grazie al quindicesimo successo in 22 partite.

MESSINA: “GRANDE PARTITA”
“È una grande vittoria contro una squadra eccellente, l'ha dimostrato soprattutto nel primo tempo, quando la sua difesa ci ha creato numerosi problemi, non siamo stati bravi a muovere la palla da un lato all'altro del campo, e in difesa com'era già successo con l'Olympiacos nel terzo quarto ruotavamo bene ma non abbastanza rapidamente da disturbare realmente i loro tiratori. A livello di EuroLeague non basta alzare un braccio per indurre un errore. Nel secondo tempo l'abbiamo fatto meglio e in attacco abbiamo mosso la palla e trovato i canestri giusti. Non è mai facile a questi livelli ribaltare una partita che comincia male, per cui devo dare credito ai ragazzi di averlo fatto". Cosiì il coach dell'Olimpia Milano, Ettore Messina, nel commentare la sesta vittoria consecutiva di Eurolega contro lo Zenit San Pietroburgo. “È stato un grande mese, ora ci spostiamo ai prossimi appuntamenti. Nel finale ho usato un quintetto piccolo perché volevo avere più tiro, più trattamento di palla. In termini di classifica, io continuo a sognare i playoff e a guardarmi alle spalle per carattere. Poi so che abbiamo tanti giocatori che hanno fatto le Final Four, hanno vinto, e loro non si accontentano di fare i playoff, vogliono anche una buona posizione di classifica. Ma abbiamo una specie di patto non scritto che è quello di non parlare mai di una partita che non sia la prossima. Se c'è stata una svolta? Diciamo che ci conosciamo meglio, crediamo in quello che facciamo, che è fondamentale, perché non basta chiedere una cosa perché sia fatta bene. Anche i cinque giorni trascorsi tra Madrid e Valencia, praticamente chiusi in hotel, hanno cementato lo spirito, i ragazzi si sono parlati, si sono conosciuti meglio", ha concluso.

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