Il big match della 27ª giornata di campionato lo vince Brescia che si impone su Milano al supplementare (88-85). Lo stop della capolista fa sorridere Venezia che ritorna in vetta grazie al successo su Sassari (84-92). Sorride dopo un overtime anche Avellino che viola il parquet di Capo d'Orlando (77-73), mentre Varese si prende lo scontro playoff con Bologna (71-69). Ok pure Cantù a Pesaro (91-82) e Cremona a Brindisi (99-72) e Trentino con Pistoia (85-70).
GERMANI BRESCIA - OLIMPIA MILANO 88-85
Grande vittoria di Brescia che gioca una partita gagliarda e supera dopo un tempo supplementare l'ormai ex capolista Milano. In avvio meglio l'Olimpia però, già sul finire di primo quarto, la squadra di Diana riesce a mettere la testa avanti e arriva alla sirena del riposo sul +6 (24-18). Da questo momento in poi la Germani è praticamente sempre sopra nel punteggio ma Goudelock (22 punti) suona la carica per i campioni uscenti e con i suoi canestri evita la fuga di Brescia. Nel finale gli sforzi della squadra di Pianigiani vengono premiati e sul 75-75 si va all'overtime. A questo punto l'inerzia della gara sembra essere tutta in favore di Milano, in realtà è Brescia ad avere più energie e, grazie anche al sostegno incessante del pubblico del PalaGeorge, arriva il parzialino di 5-0 che vale i due punti e il -4 dalla vetta. L'mvp dell'incontro è Marcus Landry, a referto con 21 punti (7/9 dal campo) e 9 rimbalzi.
DINAMO SASSARI - REYER VENEZIA 84-92
Nel lunch match Venezia sbanca Sassari e aggancia Milano al vertice della classifica (è avanti per lo scontro diretto). Gara equilibrata per più di tre tempi, poi i lagunari danno lo strappo decisivo alla gara e portano a casa il risultato. Ai sardi non basta il 5/6 da tre di Bamforth Scott (21 punti), la Reyer si impone grazie ai 18 di Maquez Haynes e di Austin Daye.
ORLANDINA BASKET - SIDIGAS AVELLINO 73-77 D.T.S.
Serve un overtime alla Sidigas Avellino per imporsi nella trasferta di Capo d'Orlando. In avvio meglio i siciliani, poi esce fuori la squadra di Sacripanti che sembra poter scappare via. Knox (18 punti) e compagni però non perdono la calma e nell'ultimo quarto riducono il gap fino a impattare sul 68-68 che manda le squadre al supplementare. Nei 5' extra si segna poco, ma Avellino (Filloy 14, D'Ercole 13) è più lucida e riesce a costruirsi un piccolo vantaggio che rimane intatto fino alla sirena finale.
VIRTUS BOLOGNA - OPENJOBMETIS VARESE 69-71
Tra Bologna e Varese va in scena una gara divertente ed equilibrata. La Virtus comanda per tre quarti, ma l'Openjobmetis ne ha di più nel finale e riesce ad ottenere un successo di misura che le consente di raggiungere (e quindi scavalcare per lo scontro diretto a favore) proprio Bologna al sesto posto in classifica. Avramovic con 17 punti è il leader tra i realizzatori di Varese, il più prolifico della Virtus è invece il solito Pietro Aradori (20 punti).
VUELLE PESARO - PALLACANESTRO CANTU' 82-91
Affermazione esterna più che meritata quella di Cantù a Pesaro. I lombardi sono in controllo dalla palla a due fino alla sirena finale, la Vuelle prova a rimanere in scia trascinata dalla gran serata di Rotnei Clarke (29 punti con 7/11 da tre), ma si deve inchinare agli ospiti che consolidano la loro posizione in griglia playoff. In casa Cantù sono Burns (18 punti) e Chappell (17) i migliori, in doppia cifra anche Smith (15), Thomas e Ellis (entrambi 11).
NEW BASKET BRINDISI - VANOLI CREMONA72-99
Cremona alimenta le sue speranze di trovare un posto nella postseason vincendo largamente a Brindisi. In realtà la gara è in totale equilibrio fino all'intervallo lungo. Dopo il cambio di campo però, i pugliesi spariscono e i lombardi dilagano fino a toccare il massimo vantaggio sul +27 finale. Mattatori di giornata sono Kelvin Martin e Darius Johnson-Odom autori proprio di 27 punti ciascuno.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO - PISTOIA 85-70
Quinto successo in fila per Trento, che supera 85-70 Pistoia, continuando cosi la sua cavalcata verso i playoff. Migliori in campo Shields (19 punti) e Sutton, che oltre ai 17 punti messi a referto fa registrare anche 11 rimbalzi catturati. Dall'altra parte non bastano i 18 di Mian e i 16 di McGee. Tuttavia Pistoia ha di che sorridere visto che, grazie alla sconfitta di Capo D'Orlando, arriva la salvezza matematica.
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