Repesa, ultima chiamata: se perde, sarà addio

Domani in Eurolega l'ultima gara del 2016. La crisi lunga un mese

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Ultima partita del 2016, ultima di andata in Eurolega e ultima chiamata per Jasmin Repesa. Domani (giovedì) sera al Forum di Assago contro lo Zalgiris Kaunas il coach croato dell'EA7 Milano si gioca la panchina, con l'assistente Massimo Cancellieri pronto ad ereditarne le redini del gruppo.

La squadra è sprofondata in una crisi lunga più di un mese: l'Olimpia non vince in Eurolega da ben 44 giorni, periodo in cui ha raccolto sette ko consecutivi, e ha perso due delle ultime tre anche in Serie A. Repesa si traveste da psicologo ("I fischi sono rivolti verso di me, non verso i giocatori: abbiamo bisogno del nostro pubblico") e da dottore ("E' una partita che in qualche modo dobbiamo vincere perché solo una vittoria può curare i nostri mali") per cercare di uscire da questo momento nero.
"E' un periodo estremamente difficile - ammette il coach -, abbiamo perso tante partite e siamo senza fiducia nei nostri mezzi. Si nota nei momenti duri delle partite. In quei frangenti non riusciamo a fare le cose semplici, contrastare a rimbalzo e fermare i contropiedi. Abbiamo bisogno di stare tutti insieme uniti e avere fiducia gli uni negli altri, non è il momento di puntare l'indice su questo o quello".

Sfida particolare per Mantas Kalnietis: "Non è una partita qualunque per me, non è la prima volta che affronto la mia ex squadra ma in questo momento l'unica cosa che conta è vincere per uscire da questa situazione. I nostri problemi al momento non sono tecnici o atletici ma mentali. Prendiamo parziali e improvvisamente si spegne la luce. Dobbiamo evitarlo da subito". Oppure sarà rivoluzione.

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