Nba: Curry riparte da re

I campioni in carica battono 111-95 i Pelicans con 40 punti di Curry. Chicago stende i Bulls, Detroit fa il colpo ad Atlanta

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Inizia nel migliore dei modi la regular season di Golden State: gli Warriors campioni in carica, trascinati dai 40 punti di Stephen Curry, debuttano battendo nettamente (111-95) i New Orleans Pelicans. A Cleveland non bastano 25 punti di LeBron James per evitare la sconfitta con Chicago: allo United Center i Bulls si impongono 97-95. Decisivo Pau Gasol. Partenza ok anche per Detroit che alla Philips Arena di Atlanta batte 106-94 gli Hawks.

Golden State ricomincia da dove aveva finito: da Stephen Curry. E' sempre il 27enne originario dell'Ohio, Mvp della passata regular season a prendere per mano i suoi e a trascinarli verso il primo successo del 2015-16. Per lui 40 punti a referto, 24 dei quali firmati in uno straordinario primo quarto. Alla fine nel suo score compaiono anche 7 assist e 6 rimbalzi. Per Curry si tratta della decima partita in carriera conclusa con almeno 40 punti all'attivo. I Pelicans escono nuovamente con le ossa rotte da un confronto con Golden State a distanza di pochi mesi dal 4-0 rimediato nel primo turno dei playoff la scorsa stagione. Il top scorer di New Orleans è Davis (18).

Finale thrilling a Chicago dove i Bulls battono 97-95 i Cavs. A decidere la sfida dello United Center è una spettacolare stoppata di Pau Gasol su LeBron James a tre secondi dalla sirena dopo che trenta secondi prima una tripla di Kevin Love aveva riportato Cleveland a -2. I Cavs sprecano l'ultimo possesso con Mo Williams e Chicago si gode la prima vittoria della stagione con i 19 punti di Mirotic, i 18 di Rose e i 17 di Butler. Cleveland manda quattro giocatori in doppia cifra: James (25 + 10 rimbalzi e 5 assist), Williams (19), Love (18) e Jefferson (10). In chiaroscuro la prova di LeBron che, pur risultando il miglior marcatore dei suoi, non va oltre un misero 1/5 da tre chiudendo con 12/22 dal campo e 0/3 dalla lunetta.

Grande prova di squadra dei Pistons che sgambettano gli Hawks espugnando la Philips Arena. Detroit manda in doppia cifra l'intero quintetto iniziale con Caldwell-Pope che ne segna 21. Strepitosa la prova di Drummond che chiude con 18 punti e 19 rimbalzi, mentre ad Atlanta non sono sufficienti i 20 punti di Schroder.

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