Basket, Metta World Peace a Cantù

L'ex Lakers ha firmato fino al termine della stagione. La presidentessa Cremascoli: "Può dare la scossa giusta"

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Metta World Peace è un nuovo giocatore della Pallacanestro Cantù. Il sito del club lombardo ha ufficializzato la firma fino al termine della stagione di Ron Artest: "Quando mi hanno informato della possibilità di ingaggiarlo - il commento entusiasta della presidentessa Anna Cremascoli -, ho pensato che questa potesse essere la giusta scossa per stimolare la squadra in un momento cruciale della nostra stagione: vogliamo i playoff".

"Metta - prosegue la nota della Cremascoli -, dall'alto della sua importantissima carriera in Nba, porterà una ventata di entusiasmo in tutto il mondo del basket italiano e non solo in quello canturino. Sono anche convinta che con le sue qualità di grande giocatore ci darà una grossa mano nella conquista del traguardo dei playoff". Arriva in Italia un giocatore delle cui qualità non si può dubitare: 15 stagioni nella lega professionistica americana lasciano poco spazio alle interpretazioni. Artest, che ora si fa chiamare The Panda's Friend, è personaggio senza dubbio eccentrico: in Nba ha vestito le maglie di Bulls, Pacers, Kings, Rockets, Lakers e Knicks, prima di sbarcare in Cina ai Sichuan Blue Whales. L'anello nel 2010 è il punto più alto della sua carriera, mentre risale al 2004 il riconoscimento individuale più prestigioso, quello di 'Defensive player of the year'. Occhio al temperamento in campo: il 19 novembre 2004 Artest fu protagonista di una leggendaria rissa al Palace of Auburn Hills (nota come 'The Malice at the Palace') con Ben Wallace in seguito della quale venne squalificato per 73 incontri, in pratica il resto della stagione playoff compresi. Cantù lo annuncia come 'il colpo del secolo', sta a lui dimostrare di poter fare ancora la differenza.

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