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SERIE A

Basket, Serie A: Bologna piega l'Olimpia nel big match, Brescia resta in testa

La Virtus supera Milano col punteggio di 84-75, ma non effettua l'aggancio in vetta: i 25 punti di Della Valle confermano il primato della Germani, che batte Scafati

10 Mar 2024 - 22:14

La 22a giornata della Serie A di basket ci regala il big match tra la Virtus Bologna e l'Olimpia Milano, che vede le V nere trionfare col punteggio di 84-75 e vanificare i 24 punti di Napier. I bolognesi non agganciano la vetta, perché la Germani Brescia sconfigge 89-78 la Givova Scafati e resta in testa: decisivo Della Valle con 25 punti. Cadono la Reyer Venezia e Napoli, sconfitte da Sassari e Tortona. Varese supera Brindisi, Trento demolisce Pesaro. 

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 84-75
Prova di forza della Virtus Bologna, che piega Milano 84-75 sistemando anche la differenza canestri nel doppio confronto con i meneghini. Nel primo periodo le due squadre mettono subito in campo tanta intensità e un ottimo ritmo, segnando con continuità. I padroni di casa riescono a mettere il muso in avanti, grazie al lavoro dall’arco di Lundberg e Abass. Nel quarto successivo si scatena Marco Belinelli, che segna undici punti consecutivi e trascina la Segafredo fino al +15. L’Armani si aggrappa a Napier per rimanere a galla, e alla pausa lunga insegue di dieci lunghezze, sul 47-37. Le due squadre se la giocano alla pari nel terzo quarto, con le giocate di Belinelli per le V-nere che vengono pareggiate dal talento di Napier e Mirotic: a seicento secondi dal termine il distacco rimane di dieci punti, sul 64-54. Nel quarto conclusivo a salire in cattedra è Daniel Hackett: due triple pesantissime per il nativo di Forlimpopoli nel momento più critico, con l’Olimpia in forcing per rientrare. Nel finale Melli e Mirotic trovano le energie per l’ultimo tentativo di rimonta, sedata però dal grande lavoro di Lundberg e Abass. Vince Bologna 84-75 e fa registrare la sedicesima vittoria in campionato, al netto di sei sconfitte: un ko in più per Milano, ora terza a quindici vittorie insieme a Venezia.

TABELLINO
Virtus Segafredo Bologna-EA7 Emporio Armani Milano 84-75
Parziali
: 24-19, 47-37, 64-54.
Virtus Segafredo Bologna: Hackett 10 (2/3, 2/3), Lundberg 16 (2/3, 3/9, 3/4 tl), Abass 11 (1/2, 3/4), Shengelia 11 (1/6, 3/6), Dunston 2 (2/4 tl); Belinelli 17 (0/1, 5/7, 2/2 tl), Pajola 3 (1/3 da 3), Cordinier 4 (1/2, 2/4 tl), Mickey 8 (3/5, 0/2, 2/2 tl), Polonara 2 (1/3), Mascolo. N.e.: Zizic. All.: Banchi.
EA7 Emporio Armani Milano: Lo 5 (0/1, 1/3, 2/2 tl), Napier 24 (3/4, 3/6, 9/12 tl), Hall 5 (1/3, 1/4), Melli 5 (1/2, 1/4), Voigtmann 13 (3/4, 1/3, 4/6 tl); Mirotic 14 (4/8, 2/4, 0/1 tl), Bortolani, Flaccadori 2 (1/2, 0/1, 0/2 tl), Ricci 5 (1/1, 1/3), Hines, Caruso 2 (2/2 tl). N.e.: Tonut. All.: Messina.

GERMANI BRESCIA-GIVOVA SCAFATI 89-78
Non stecca la Germani Brescia, che centra la 17a vittoria stagionale e si mantiene in vetta alla Serie A di basket (17-5), tenendosi alle spalle la Virtus (16-6) e il duo composto dalla Reyer Venezia e dall'Olimpia Milano (15-7). La Givova Scafati viene sconfitta col punteggio di 89-78 e la sensazionale prova di Amedeo Della Valle, decisivo con un ultimo quarto da campione e un totale di 25 punti: è lui a scavare il solco a suon di triple nel periodo conclusivo, dopo che il terzo quarto si era concluso in parità sul 66-66. L'equilibrio è palpabile sin dai primissimi minuti, con Scafati che prova la fuga e Brescia che la riacciuffa con le triple di Petrucelli e Cournooh. Il primo quarto si chiude sul 22-22 e nel secondo periodo i campani provano la fuga: Rossato e Blakes firmano il +1 al riposo (48-47), che viene ampliato non appena riprendono le ostilità. Uno scatenato Pinkins, che chiuderà con 17 punti, fa scappare la Givova fino al +8, ma Brescia rientra subito a suon di triple: Massinburg e Della Valle sanciscono l'aggancio e il sorpasso (63-60), Cournooh firma il +6. Rivers riacciuffa Brescia sul 66-66 e nel quarto periodo succede di tutto: Scafati vola sul +5, ma si fa riprendere e superare, poi ecco il Della Valle show. Amedeo porta i suoi sul +8 a suon di triple e, nel finale, Christon fa il resto: Brescia vince 89-78 e resta in testa, Scafati chiude la top-10 con Sassari (10-12). Agli ospiti non bastano i 19 punti di Nunge e un super-Pinkins, Della Valle (25 con 6/8 da tre) e Petrucelli (18) fanno esplodere il PalaLeonessa. 

IL TABELLINO
GERMANI BRESCIA-GIVOVA SCAFATI 89-78
 (22-22, 47-48, 66-66)
Germani Brescia - Christon 14 (5/9, 1/2, 1/1 tl), Gabriel 3 (1/5 da 3), Bilan 12 (5/8 da 2, 2/2 tl), Della Valle 25 (1/4, 6/8, 5/6 tl), Petrucelli 18 (3/4, 2/8, 6/8 tl), Burnell 4 (2/4, 0/4), Massinburg 5 (1/2, 1/3, 0/1 tl), Cournooh 8 (1/1, 2/3), Akele (0/2, 0/1), Porto. N.e. Tanfoglio, Pollini. All. Magro. 
Givova Scafati - Pinkins 17 (4/5, 2/3, 3/6 tl), Rossato 9 (2/4, 1/5, 1/1 tl), Robinson 10 (3/6, 1/5, 1/1 tl), Rivers 8 (1/4, 2/5), Nunge 19 (3/3, 2/5, 7/10 tl), Blakes 12 (4/7, 1/3, 1/1 tl), Mouaha, Pini 2 (1/2 da 2), Gamble 1 (0/3 da 2, 1/2 tl). N.e. Sangiovanni, A. Gentile. All. Boniciolli. 

VANOLI BASKET CREMONA-ESTRA PISTOIA 67-74
L'Estra Pistoia si conferma tra le migliori otto del campionato, conquistando la vittoria a Cremona (74-67) e agganciando Derthona e Trento al settimo posto con uno score di 11 vittorie e 11 sconfitte. Spingono in avvio i toscani, che volano sull'11-4 e sanno resistere al rientro dei rivali, ricacciati indietro da Ogbeide e Wheatle (17-13). Zanotti pareggia, poi Willis firma il +1 pistoiese al termine del primo quarto. Nel secondo periodo si accendono Moore e Ogbeide, che firmano il +13 dell'Estra e contengono la reazione dei rivali, portando gli ospiti sul 39-28 a metà gara. Si tratta del parziale decisivo, perché nonostante i tentativi di rientro di Adrian e Zegarowski Pistoia sarà sempre in controllo da qui in poi. Il terzo quarto si conclude sul +9 per i toscani e il +13 nell'ultimo periodo (66-53) chiude definitivamente i giochi. Gli ultimi minuti sono di puro garbage time, con McCullough che regala una flebile speranza alla Vanoli e Willis che chiude i giochi sul 74-67. Cavina e i suoi non sfruttano i 14 punti di Denegri, scivolando in 12a posizione (9-13). Pistoia esulta con la super-prova di Moore, che chiude a quota 22 da top-scorer della sfida e precede Varnado (19) nelle fila toscane. 

IL TABELLINO
VANOLI BASKET CREMONA-ESTRA PISTOIA 67-74
 (17-18, 28-39, 47-56)
Vanoli Basket Cremona - Adrian 11 (2/3, 1/4, 4/5 tl), Pecchia 8 (1/2, 0/1, 6/6 tl), Denegri 14 (4/9, 0/8, 6/6 tl), McCullough 10 (2/4, 2/5), Golden 4 (2/3 da 2), Zegarowski 6 (3/6, 0/2), Lacey 6 (3/6, 0/3, 0/1 tl), Piccoli, Zanotti 2 (1/2, 0/4, 2/2 tl), Eboua 4 (2/3, 0/3). All. Cavina. 
Estra Pistoia - Willis 10 (3/8, 0/3, 4/5 tl), Moore 22 (5/8, 3/4, 3/6 tl), Saccaggi, Varnado 19 (4/11, 2/2, 5/8 tl), Ogbeide 12 (4/7 da 2, 4/5 tl), Della Rosa 1 (0/1, 0/2, 1/2 tl), Del Chiaro, Wheatle 10 (2/4, 2/3, 0/1), Hawkins (0/1 da 3). N.e. Metsla. All. Brienza. 

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 109-82
Vittoria larghissima per Trento, che spazza via Pesaro con il punteggio di 109-82. Buon avvio dei marchigiani, che vanno subito sul 20-11 grazie ad un Bamforth perfetto dall’arco. I padroni di casa rientrano, accorciando sul 20-18 con un parziale di 7-0 per chiudere il primo periodo a contatto con gli ospiti. Si resta in equilibrio anche nei seicento secondi successivi: la Dolomiti riesce a trovare il sorpasso e comincia a condurre, ma la VL rimane aggrappata al match e all’intervallo è sotto di tre punti, sul 42-39. Al rientro in campo dopo l’intervallo Trento riesce a dare la spallata decisiva al match, con Baldwin che sale in cattedra per trascinare i suoi sul 77-61 a dieci minuti dal termine (ben 35 punti di squadra segnati nel quarto). Le cose non cambiano per gli uomini di Sacchetti nell’ultimo periodo, anzi, peggiorano: la Dolomiti vola via sulle ali dell’entusiasmo, continuando a segnare tanto e a subire poco, e chiudendo con il 109-82 finale. Undicesimo successo per Trento, al netto di altrettante sconfitte. Sono invece sedici i ko di Pesaro, ora in piena zona retrocessione insieme a Brindisi.

TABELLINO
Dolomiti Energia Trentino-Carpegna Prosciutto Pesaro 109-82
Parziali:
18-20, 42-39, 77-61.
Dolomiti Energia Trentino: Baldwin 25 (7/8, 2/7, 5/6 tl), Mooney 14 (1/1, 4/7), Grazulis 14 (5/7, 0/4, 4/4 tl), Biligha 16 (6/8, 1/1, 1/2 tl), Niang 4 (2/2); Hubb 5 (1/3, 1/4), Alviti 15 (2/3, 3/4, 2/2 tl), Forray 11 (4/5, 1/1), Conti (0/1 da 3), Cooke 5 (2/2, 1/4 tl), Diarra. All.: Galbiati.
Carpegna Prosciutto Pesaro: Cinciarini 5 (2/5, 0/5, 1/1 tl), Bamforth 21 (1/1, 5/7, 4/4 tl), Bluiett 3 (1/2 da 3), Mcduffie 16 (5/9, 1/3, 3/4 tl), Totè 12 (5/9, 0/1, 2/5 tl); Wright-Foreman 20 (5/6, 2/5, 4/5 tl), Visconti (0/1), Ford 2 (1/3), Tambone (0/1, 0/2), Mazzola 3 (0/1, 1/1). N.e.: Maretto. All.: Sacchetti.

BERTRAM DERTHONA TORTONA-GE.VI. NAPOLI 97-72
La formazione piemontese parte molto bene, trascinata da un ottimo Strautins (10 punti nel primo tempo), chiudendo il parziale iniziale con dieci lunghezze di distacco dai campioni della Coppa Italia. Il copione non cambia nel periodo successivo, che vede addirittura l'allungo fino al +15 della squadra di casa prima del 44-33 alla sirena dell'intervallo lungo. Al ritorno in campo Tortona amplia nuovamente il proprio distacco dai partenopei, portandosi fino a ventotto punti di vantaggio nel finale del terzo quarto e chiudendo di fatto la sfida con abbondante anticipo. L’incontro termina con il risultato finale di 97-72:questa è la quinta vittoria consecutiva interna per Tortona, mentre per Napoli rappresenta il primo ko dopo quattro successi di fila.

IL TABELLINO 
Bertram Derthona Tortona-Ge.Vi. Napoli 97-72
(21-11, 44-33, 78-50, 97-72)
Bertram Derthona Tortona: Strautins 13 (1/2 da 2, 3/4 da 3, 2/2 tl), Dowe 11 (2/3 da 2, 1/3 da 3, 4/7 tl), Candi 6 (1/4 da 2, 1/4 da 3, 1/2 tl), Obasohan 11 (1/2 da 2, 3/5 da 3), Weems 13 (2/5 da 2, 3/8 da 3), Radosevic 5 (1/3 da 2, 1/1 da 3), Zerini n.e, Ross 15 (1/2 da 2, 3/7 da 3, 4/4 tl), Tavernelli 0, Baldasso 8 (1/2 da 2, 2/6 da 3, 0/1 tl), Kamagate 12 (5/7 da 2, 2/5 tl), Severini 3 (1/4 da 3). All. De Raffaele
Ge.Vi. Napoli: Zubcic 7 (1/2 da 2, 1/6 da 3, 2/2 tl), Ennis 13 (3/12 da 2, 1/3 da 3, 4/6 tl), Owens 11 (1/4 da 2, 3/5 da 3), Brown 7 (1/5 da 2, 0/2 da 3, 5/7 tl), Sokolowski 10 (2/5 da 3, 1/1 da 3, 3/4 tl), Pullen 13 (2/6 da 2, 2/7 da 3, 3/5 tl) De Nicolao 5 (2/3 da 2, 1/2 tl), Sinagra n.e, Lever 2 (0/1 da 2, 2/4 tl), Bamba n.e, Dut Biar 4 (2/2 da 2), Ebeling 0 (0/1 da 2, 0/1 da 3). All. Milicic

OPENJOBMETIS VARESE-HAPPY CASA BRINDISI 81-73
La formazione pugliese riesce a trovare il vantaggio ad inizio match e lo mantiene fino al 15-16 di fine primo quarto, con un evidente equilibrio in campo tra le due compagini. Varese trova un break da nove punti a metà del parziale successivo e si porta sul +5, ma subisce nuovamente il rientro degli ospiti e vede il sorpasso avversario sulla sirena precedente all’intervallo lungo. I lombardi tornano in campo con un altro piglio e prendono il comando assoluto della partita, giungendo ai dieci minuti finali con un vantaggio di sette punti, che viene difeso per chiudere poi con il punteggio di 81-73 che decreta un fondamentale successo dell’Openjobmetis nella lotta retrocessione ai danni proprio di Brindisi, rimasta in fondo alla classifica. Besson decisivo con 19 punti a referto.

IL TABELLINO
Openjobmetis Varese-Happy Casa Brindisi 81-73
(15-16, 35-38, 63-56, 81-73)
Openjobmetis Varese: Mannion 16 (3/9 da 2, 2/7 da 3, 4/4 tl), Ulaneo 7 (2/2 da 2, 3/4 tl), Spencer 2 (1/1 da 2, 0/2 tl), Woldetensae 3 (0/1 da 2, 1/4 da 3), Moretti 17 (0/3 da 2, 4/8 da 3, 5/5 tl), Virginio n.e, Mcdermott 6 (2/4 da 2, 2/2 tl), Assui N’Guessan n.e, Besson 19 (4/5 da 2, 2/7 da 3, 5/8 tl), Okeke n.e, Brown 11 (1/3 da 2, 3/7 da 3). All. Bialaszewski
Happy Casa Brindisi: Morris 16 (5/12 da 2, 1/6 da 3, 3/3 tl), Malaventura n.e, Laquintana n.e, Sneed 17 (2/6 da 2, 3/6 da 3, 4/6 tl), Laszewski 2 (0/1 da 2, 0/4 da 3, 2/2 tl), Smith 5 (2/5 da 2, 1/2 tl), Seck n.e, Lombardi n.e, Bartley 12 (4/8 da 2, 1/7 da 3, 1/2 tl), Riismaa 0, Bayehe 7 (2/4 da 2, 3/6 tl), Washington 14 (3/3 da 2, 2/3 da 3, 2/2 tl), All.Sakota

UMANA REYER VENEZIA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 71-78
I veneti allungano nei primissimi minuti del match ma vengono ripresi dal break sardo nella seconda parte del parziale, mantenendo un vantaggio di un punto alla prima sirena. La risposta ospite arriva ancora più incisiva nel periodo successivo, con l’allungo che vale addirittura un +10 che viene solo parzialmente attenuato dal 36-42 di metà partita. L’intervallo permette agli uomini di Spahija di riprendere lucidità: l’Umana Reyer accorcia immediatamente la distanza, ritrova la leadership dell’incontro e torna sul +6, prima di chiudere il quarto sul 60-57. I dieci minuti finali risultano però nuovamente terreno per un altro contro-sorpasso, quello decisivo che definisce il successo degli ospiti per 78-71 al termine di una sfida ricca di scossoni. Venezia manca così l’aggancio provvisorio alla vetta, mentre Sassari trova il decimo successo stagionale nella competizione. 22 punti per Gombauld e Simms.

IL TABELLINO
Umana Reyer Venezia-Banco di Sardegna Sassari 71-78
(18-17, 36-42, 60-57, 71-78)
Umana Reyer Venezia: Spissu 3 (0/1 da 2, 1/2 da 3, 0/1 tl), Heidegger 11 (1/3 da 2, 3/7 da 3), Casarin 3 (0/1 da 2, 1/3 da 3), De Nicolao 0 (0/2 da 3), O’Connell n.e, Janelidze n.e, Kabengele 2 (1/3 da 2), Brooks 0, Simms 22 (4/8 da 2, 2/5 da 3, 8/10 tl), Wiltjer 6 (3/4 da 2, 0/3 da 3), Tucker 17 (8/13 da 2, 0/2 da 3, 1/4 tl), Tessitori 7 (2/5 da 2, 1/2 da 3). All.Spahija
Banco di Sardegna Sassari: Cappelletti 10 (5/7 da 2, 0/1 da 3), Treier 0, Tyree 13 (4/7 da 2, 1/7 da 3, 2/2 tl), Kruslin 3 (0/1 da 2, 1/3 da 3), Raspino n.e, Gandini n.e, Gentile 0, Diop 12 (4/6 da 2, 1/1 da 3, 1/2 tl), Gombauld 22 (7/13 da 2, 8/9 tl), Mckinnie 5 (1/2 da 2, 1/2 da 3, 0/2 tl), Jefferson 7 (3/3 da 2, 0/5 da 3, 1/2 tl), Charalampopoulos 6 (2/5 da 2, 0/2 da 3, 2/3 tl). All.Markovic

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