Meo Sacchetti, domenica scorsa, ha festeggiato senza saperlo le 400 partite in Serie A, come ha confermato in un'intervista al Corriere dello Sport. "Non lo sapevo, ma certo sono contento di aver tagliato questo traguardo con una vittoria. Il momento più bello? Facile, lo scudetto con Sassari: con quel titolo è diventata grande. Ma anche la Coppa Italia con Cremona e la promozione con Castelletto Ticino. Oltre a parentesi che sono nel mio cuore: la parentesi con la Nazionale e la qualificazione alle Olimpiadi e il mio primo periodo in panchina ad Asti. A Pesaro abbiamo cambiato atteggiamento. Con Pistoia siamo rimasti calmi, portandola a casa grazie anche all'esperienza dei nostri veterani. Guardo solo alla prossima gara, a Tortona: vincerle tutte potrebbe non bastare, non faccio tabelle".
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400 volte Sacchetti: TANTI MOMENTI SPECIALI, ORA VOGLIO SALVARMI CON PESARO
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