Us Open, Kyrgios (dopo l'aiuto dell'arbitro) sfida Federer. Che avvisa: "Non si può ripetere"

Episodio "inedito" con protagonista il giudice Lahyani sceso a incitare Nick. Federer: "Non si può fare"

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Tutti gli occhi degli appassionati di tennis saranno concentrati sugli Us Open, quando alle 20 Roger Federer sfiderà Nick Kyrgios dopol'incredibile episodio avvenuto durante il secondo turno degli Us Open. Kyrgios, infatti, durante la partita con il francese Pierre-Hugues Herbert (numero 75 Atp), sotto nel punteggio per 6-4 3-0, aveva trovato un sostenitore d'eccezione, ovvero l'arbitro. Mohamed Lahyani, uno dei più conosciuti al mondo, durante il primo cambio di campo del secondo set, era infatti sceso dalla sedia per andare a spronare l'australiano. "Voglio aiutarti. Io vedo le tue partite e tu sei qualcosa di formidabile per questo sport. Ora quello in campo non sei tu, lo so": queste le parole pronunciate che hanno scosso New York e tutti i tennisti del circuito. Kyrgios, evidentemente fuori forma, aveva risposto: "Ok, però al prossimo cambio campo fai venire il fisioterapista (che arriverà poco dopo, ndr)". Il match, in pochi minuti, aveva cambiato volto, con l'australiano capace di vincere i seguenti set 7-6 6-3 6-0. Adesso, per lui, nei sedicesimi, c'è Roger Federer. Lo svizzero già ha avvertito: "Quanto accaduto non è consentito, non si può fare".

"Credo che un giudice di sedia non possa parlare in questo modo con un giocatore, scendendo dalla sedia. Non è il ruolo di un arbitro. Non deve scendere, può decidere rimanendo al suo posto. Non vai giù e non parli in quel modo. Non mi interessa quali sono le parole usate, ma è rimasto un po'. Non ha solo chiesto come va. E' stato un dialogo lungo, uno di quelli che può cambiare il tuo approccio mentale al match" ha aggiunto re Roger. E alla domanda 'se capitasse una cosa simile anche nel match fra Kyrgios e te?' lo svizzero ha risposto in maniera secca: "Non capiterà".

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