Il 24enne vicentino ha chiuso in 51"90 alle spalle soltanto del sudafricano Pieter Coetze
di Marco Cangelli© Giorgio Scala / DeepBlueMedia.eu
Thomas Ceccon non si ferma mai e, dopo avere smaltito le fatiche dei 50 metri farfalla, conquista una nuova medaglia ai Mondiali di nuoto in corso a Singapore. Il 24enne vicentino ha centrato l'argento nei 100 metri dorso, specialità di cui è campione olimpico, portando a tre i podi conquistati in questa rassegna iridata. Il portacolori delle Fiamme Oro Roma ha toccato la piastra in 51"90 terminando alle spalle soltanto del sudafricano Pieter Coetze, a segno con il crono di 51"85.
Finale difficile da arrivare per Ceccon che nelle eliminatorie ha rischiato di rimanere fuori a causa di un eccessivo controllo, tuttavia in semifinale l'azzurro ha già accelerato ottenendo il quarto tempo assoluto in 52"35 a fronte di una batteria guidata dall'ungherese Hubert Kos (52"21). La sfida per le medaglie ha cambiato il poliziotto veneto che è partito molto lentamente nella prima vasca passando con mezzo secondo di ritardo dai migliori. Nella parte di ritorno Ceccon ha scatenato tutta la propria potenza superando tutti tranne Coetze che si è imposto in 51"85 con cinque centesimi sull'azzurro e sette sul francese Yohann Ndoye-Brouard (51"92).
Nella rana finale centrata per Simone Cerasuolo che, dopo il miglior tempo in mattinata, ha firmato il secondo tempo assoluto. Il 22enne imolese ha stampato il crono di 26"64 al termine di una progressione che l'ha piazzato alle spalle soltanto del cinese Qin Haiyang (26"52). Fuori invece Nicolò Martinenghi che si è dovuto accontentare del tredicesimo crono in 27"03.
CECCON: "PRIMO PASSAGGIO LENTO, MA VA BENE COMUNQUE. NON PENSAVO ANDASSERO COSI FORTE"
"Una bella gara, ma il primo passaggio è stato abbastanza lento. Coetze è andato molto forte, sono contento per lui, e si vede che questa gara si sta muovendo". Così Thomas Ceccon commenta, con un pizzico di delusione, la vittoria della medaglia d'argento nei 100 dorso ai Mondiali di nuoto di Singapore. "L'arrivo era un po' preparato, venivo qui per vincere ma va bene comunque, ma con le pinze. Il tempo è comunque sotto i 52", che non facevo da tre anni. Non pensavo che potessero andare così forte, sono rimasto sorpreso ma complimenti a loro"