Il 25enne varesino ha toccato la piastra in 58"58 alle spalle del cinese Qin Hayang
di Marco Cangelli© DBM Media
Nicolò Martinenghi scaccia i fantasmi della domenica e conquista l'argento nei 100 metri rana ai Mondiali di nuoto in corso a Singapore. Il 25enne di Varese ha dimostrato di valere ancora i vertici globali dopo il titolo olimpico conquistato nel 2024 a Parigi toccando la piastra in 58"58 alle spalle del cinese Qin Hayang, a segno in 58"23.
Accesso con il brivido per Nicolò Martinenghi che ha rischiato di essere fuori dalla finale dopo la squalifica subita in semifinale. Il fuoriclasse varesino è stato riammesso in seguito a un ricorso firmando il secondo tempo in 58"62 davanti al connazionale Ludovico Viberti, in grado di realizzare il personale in 58"89.
Partenza aggressiva per Martinenghi che è uscito per primo dalla subacquea della finale prendendo un certo margine su Qin Hayang nella prima vasca e affrontando la virata al comando. Nel ritorno il portacolori del Circolo Canottieri Aniene ha patito il rientro del cinese che ha compiuto il sorpasso negli ultimi dieci metri toccando la piastra in 58"23 con trentacinque centesimi sull'azzurro.
"Ho trascorso tutta la notte al bagno perché probabilmente sono stato vittima di un'intossicazione alimentare. Mi sono così presentato qui vuoto dentro, ma pieno nella testa e nel cuore. Stanotte ho pensato di non farcela, ma il fatto di rappresentare l'Italia in questa gara mi ha spinto ad andare oltre - ha spiegato Martinenghi ai microfoni di Rai Sport -. Mi spiace solo che potevo valere di più, ma non ho sprecato questa occasione e oggi sono al settimo cielo per come sia andata".
Terza piazza per il kirghiso Denis Petrashov che ha concluso la prova in 58"88, mentre in chiave italiana va segnalato anche il quinto posto di Ludovico Viberti, fermatosi a 59"08.