FOOTBALL AMERICANO

NFL, sfidarono il freddo durante la sfida fra Kansas City e Miami: i tifosi rischiano ora l'amputazione delle dita

Decine di sostenitor dei Chiefs e dei Dolphins rischiano di doversi sottoporre a operazioni chirurgiche a causa degli effetti della prolungata esposizione al gelo durante il match andato in scena lo scorso 13 gennaio

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La passione per una squadra può andare oltre gli ostacoli più insidiosi, anche un freddo polare che gela ogni cosa. Dopotutto basta il tifo per scaldare il cuore di chi ci crede e a quel punto presentarsi a torso nudo con una temperatura che sfiora i -20 gradi centigradi diventa quasi una formalità. Una consuetudine che però potrebbe costare a caro prezzo a numerosi tifosi dei Kansas City Chiefs e dei Miami Dolphins che lo scorso 13 gennaio hanno fatto l'errore di spogliarsi durante la sfida di NFL

Come riportato da Fanpage, numerosi sostenitori delle due franchigie sono finiti ricoverati al centro ustionati del Research Medical Center di Kansas City con segni di ipotermia e ora il 70% di loro rischia di subire l'amputazione delle dita di mani e piedi: "I pazienti che hanno avuto lesioni da congelamento durante la partita dei Chiefs stanno arrivando al punto che adesso stiamo iniziando a discutere delle loro amputazioni che potrebbero essere necessarie. La gente pensa alle ustioni, pensa al fuoco, pensa alle lesioni termiche calde. Ma le ustioni possono verificarsi per molte cause diverse", ha spiegato la dottoressa Megan Garcia, direttrice del Grossman Burn Center

Per il restante 30% dei supporters non è andata molto meglio: dopo essersi sottoposti a trattamenti di ossigenazione in camera iperbarica, quest'ultimi hanno conservato sì le proprie dita, ma dovranno far i conti per sempre con gli effetti causati dall'esposizione al vento gelido che ha toccato i -32 gradi: "È un processo che dura tutta la vita. Avranno sensibilità e dolore per il resto della loro vita e saranno sempre più suscettibili al congelamento in futuro – ha commentato Garcia –. Quindi li stiamo anche educando per assicurarci che stiano al caldo per gli anni e i mesi a venire".

A posteriori era forse meglio far come Taylor Swift che si era presentata all'Arrowhead Stadium ben coperta, seguendo la partita dell'amato Travis Kelce dal proprio skybox non prendendosi la briga di sfidare il "Generale Inverno" che ha reso quel match il quarto più freddo della storia della NFL e il più gelido dall'apertura della struttura avvenuta nel 1972. Sarebbero bastati i baffi congelati di Andy Read e il casco rotto di Patrick Mahomes dopo un forte colpo per far desistere anche i più coraggiosi. Ma si sa, il tifo scalda gli animi e consente di superare ogni trauma. 

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