La manifestazione aperta agli atleti che fanno ricorso al doping prevista per il 2026 a Las Vegas
di Pepe Ferrario© enhanced games
"Fermate quei Giochi": sono già diversi i campioni dello sport mondiale che hanno detto sì agli Enhanced Games, le pseudo-Olimpiadi nelle quali sono ammessi atleti che facciano uso di sostanze dopanti, previste l'anno prossimo a Las Vegas. E la Wada, l'agenzia mondiale antidoping, ha lanciato l'allarme, definendo la manifestazione "pericolosa" e lanciando un appello agli Stati Uniti perché fermino la manifestazione. Sullo sfondo, una battaglia politico-sportiva tra gli Usa dell'era trumpiana e il resto del mondo, con la Cina coinvolta nella lite. Witold Banka, l'ex velocista polacco che è stato anche ministro dello sport del suo Paese e ora guida la Wada, ha richiamato ieri sera da Londra tutte le autorità antidoping all'unità, criticando gli Stati Uniti che hanno tagliato i fondi all'agenzia che lotta contro l'uso di sostanze illecite per gli atleti.
"Non sappiamo cosa dire di questa idea ridicola, perché dal punto di vista etico, come è possibile che le persone accettino di gareggiare, assumendo tutte queste sostanze proibite? ha detto Banka. "È completamente contrario a tutto ciò che stiamo facendo. È molto pericoloso. Spero che non accada, anche se ci sono persone molto importanti e ricche che sponsorizzano questo evento irresponsabile. Vogliamo davvero che i nostri colleghi statunitensi facciano di più per garantire che questo evento non si svolga. L'Usada ha rilasciato dichiarazioni generali, ma forse è il momento di cercare di convincere chi ha finanziato l'evento che è pericoloso".
L'evento è sostenuto da finanziamenti di un gruppo di investimento che include Donald Trump Jr., e si presenta come "pioniere di una nuova era nelle competizioni atletiche che abbraccia i progressi scientifici per spingere i limiti delle prestazioni umane". Sono previsti premi di 250.000 dollari offerti agli atleti che battono i record mondiali ufficiali, con 1 milione di dollari in palio nei 50 metri stile libero e nei 100 metri veloci. Il presidente dell'Usada, Travis Tygart, ha precedentemente definito gli Enhanced Games "uno spettacolo da clown", ma è stato anche fortemente critico nei confronti della Wada, per l'ammissione ai Giochi di Tokyo di 23 nuotatori cinesi positivi ai test antidoping. Da parte sua Banka ha difeso l'operato Wada sul caso Cina ("nessuna prova che nella nostra scelta ci fosse qualcosa di sbagliato, il caso è stato politicizzato") e ha fortemente criticato il regime antidoping statunitense, sottolineando che la National Collegiate Athletic Association (NCAA) non è firmataria del codice mondiale antidoping. "L'antidoping in Usa è tutt'altro che un sistema perfetto", ha detto Banka. "Quasi il 90% degli atleti statunitensi non gareggia secondo il codice mondiale antidoping. C'è da chiedersi se il sistema statunitense è solido o necessita di miglioramenti. Esiste un valido programma antidoping nella nazione sportivamente più forte del mondo?"