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Vuelta di Spagna: Bernal conquista la sedicesima tappa, nuove manifestazioni pro-Palestina nel finale

Il colombiano dell'INEOS Grenadies ha anticipato lo spagnolo Mikel Landa dopo la cancellazione della salita finale a causa di una serie di manifestazioni

di Marco Cangelli
09 Set 2025 - 23:56
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© Getty Images
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Egan Bernal vince la sedicesima tappa della Vuelta di Spagna, ma a farla da padrona sono ancora una volta i manifestanti pro-Palestina che hanno invaso il percorso di gara costringendo l'organizzazione a rivedere i propri piani. Una protesta a tre chilometri dall'arrivo del Mos. Castro de Herville ha obbligato la giuria ad anticipare il traguardo ai piedi della salita premiando il colombiano dell'INEOS Grenadiers che ha preceduto lo spagnolo Mikel Landa (Soudal Quick-Step). 

Prime fasi caratterizzate dalla fuga portata avanti da Egan Bernal e Bob Jungels (INEOS Grenadiers), Marc Soler (UAE Team Emirates), Andrea Bagioli (Lidl – Trek), Kevin Vermaeke (Team Picnic PostNL), Rudy Molard, Brieuc Rolland e Clément Braz Afonso (Groupama – FDJ), Sean Quinn (EF Education – Easypost), Jefferson Cepeda (Movistar Team), Mikel Landa e Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Nico Denz (Red Bull – BORA – Hansgroe), Louis Rouland e Victor Guernalec (Arkea B&B Hotels), Jake Stewart (Israel – Premier Tech) e Finlay Pickerning (Bahrain – Victorious).

I battistrada hanno guadagnato circa quattro minuti e mezzo sul gruppo guidato dagli uomini del Team Visma – Lease A Bike, tuttavia sull’Alto da Groba é partito Landa, raggiunto da Nico Denz, Egan Bernal, Brieuc Rolland e Clément Braz Afonso. I cinque hanno quindi preso il largo nonostante l'assenza di accordo con Denz e Rolland che hanno dovuto alzare bandiera bianca nel corso della scalata all'Alto de Prado.

In discesa una foratura ha rallentato Braz Afonso lasciando al comando soltanto Bernal e Landa che sono andati a giocarsi la vittoria complice anche la decisione della giuria di fissare il nuovo traguardo a otto chilometri dal Mos. Castro de Herville a causa di una serie di proteste a favore della Palestina. Bernal ha così sfruttato la situazione anticipando in volata Landa, mentre Rolland ha conquistato la terza piazza.

In classifica generale Jonas Vingegaard (Team Visma – Lease A Bike) conserva la maglia rossa con quarantotto secondi su Joao Almeida (UAE Team Emirates XRG) e 2'38" su Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team), mentre Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-Hansgrohe) rimane il migliore degli italiani, quinto a 4'21".

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