Tour de France, ottava tappa: impresa di De Gendt, Alaphilippe torna in giallo, Nibali crolla

Il belga indovina la fuga e resiste all'assalto degli inseguitori. Il francese di nuovo leader generale, lo Squalo accusa 4'26" di ritardo

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Thomas De Gendt vince l'ottava tappa del Tour de France alla sua maniera: indovina la fuga giusta, stacca gli altri battistrada e resiste all'assalto di Thibaut Pinot e Julian Alaphilippe, rispettivamente secondo e terzo al traguardo di Saint Étienne. Il francese della Deceuninck Quick-Step è la nuova maglia gialla, Giulio Ciccone scivola in seconda posizione a 23". Vincenzo Nibali crolla sull'ultimo GPM e arriva sul traguardo con 4' 26" di ritardo.

Alla vigilia dell'anniversario della Rivoluzione francese, la maglia gialla non poteva che tornare sulle spalle di Julian Alaphilippe. Il corridore della Deceuninck Quick-Step compie un numero dei suoi e stacca il gruppo degli uomini di classifica sull'ultimo dei sette Gran Premi della Montagna dell'ottava tappa del Tour de France, la Macon-Saint Étienne di 200 km. Alaphilippe attacca a testa bassa ai -12 km insieme al connazionale Thibaut Pinot e saluta i migliori. Davanti ai due francesi, però, c'è Thomas De Gendt. Tutti si aspettano che venga ripreso, e invece il belga della Lotto Soudal si dimostra corridore forte, coraggioso, quasi d'altri tempi. Ha indovinato l'azione giusta, ha partecipato a una fuga a quattro corridori: l'ultimo ad arrendersi (ai -14) è stato l'italiano Alessandro De Marchi. De Gendt resiste a Pinot e Alaphilippe: i due transalpini rosicchiano qualcosa a ogni chilometro, ma non basta. Il belga si impone con 6" di vantaggio sugli inseguitori.

Alaphilippe può comunque accontentarsi della maglia gialla strappata a Giulio Ciccone (nuova maglia bianca di miglior giovane), arrivato insieme a tutti gli altri uomini di classifica. Per la verità, quasi tutti. A completare la giornata nera degli azzurri, Vincenzo Nibali, leader della Bahrain Merida, crolla infatti sulla Côte de la Jaillère per poi alzare bandiera bianca in discesa, arrivando al traguardo con un ritardo di 4'26" da De Gendt. Il Tour de France dello Squalo è probabilmente chiuso, almeno per quanto riguarda gli obiettivi di classifica. Il coach Paolo Slongo parla di “crollo mentale più che fisico”, anche perché il siciliano si è staccato da uomini che non hanno come obiettivo la classifica generale, come Peter Sagan. Si riprende invece Geraint Thomas, coinvolto in una caduta ai -15 km ma rientrato prontamente in gruppo grazie anche ai compagni di squadra. Il vincitore del Tour 2018 è quinto in classifica generale, a 1'12" da Alaphilippe.

ORDINE D'ARRIVO

1. Thomas De Gendt (Lotto Soudal), 5h 00' 17"
2. Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), +6"
3. Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick-Step), s.t.
4. Michael Matthews (Team Sunweb), +26"
5. Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), s.t.
6. Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), s.t.
7. Xandro Meurisse (Wanty-Gobert Cycling Team), s.t.
8. Greg van Avermaet (CCC Team), s.t.
9. Egan Bernal (Team Ineos), s.t.
10. Geraint Thomas (Team Ineos), s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1. Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick-Step), 34h 17' 59"
2. Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), +23"
3. Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), +53"
4. George Bennett (Team Jumbo-Visma), +1'10"
5. Geraint Thomas (Team Ineos), +1'12"
6. Egan Bernal (Team Ineos), +1'16"
7. Steven Kruijswijk (Team Jumbo-Visma), +1'27"
8. Rigoberto Uran (EF Education First), +1'38"
9. Jakob Fuglsang (Astana Pro Team), +1'42"
10. Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe), +1'45"

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