CICLISMO

 Tadej Pogacar si impone alla Liegi-Bastogne-Liegi: lo sloveno non lascia scampo agli avversari 

Lo sloveno dell’UAE Team Emirates é scattato in solitaria a 30 chilometri dal traguardo giungendo davanti al francese Romain Bardet 

di
  • A
  • A
  • A
 Tadej Pogacar si impone alla Liegi-Bastogne-Liegi: lo sloveno non lascia scampo agli avversari  - foto 1
© Getty Images

Tadej Pogacar si conferma il grande mattatore della Liegi-Bastogne-Liegi facendo il vuoto a circa 30 chilometri dal traguardo. Lo sloveno dell’UAE Team Emirates ha staccato tutti gli avversari sulla Redoute lasciando il secondo posto a Romain Bardet (Team DSM-Firmenich PostNL), con Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) terzo in volata.

Vedi anche Giulio Ciccone torna dopo l'operazione: "Sono rinato, penso a Tour e Vuelta" ciclismo Giulio Ciccone torna dopo l'operazione: "Sono rinato, penso a Tour e Vuelta"

Prima parte dedicata a una fuga da lontano che ha visto guadagnare oltre quattro minuti sul gruppo principale. Con il passare dei chilometri Paul Ourselin (TotalEnergies), Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty), Rémy Rochas (Groupama – FDJ), Gil Gelders (Soudal Quick-Step), Loic Vliegen (Bingoal WB), Fabien Doubey (TotalEnergies), Enzo Leijnse Team dsm-firmenich PostNL), Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team) e Ivan Romeo (Movistar Team) hanno perso terreno venendo ripresi lungo la Cotè de Mont Le Soie. Poco prima una caduta ha spezzato il gruppo lasciando alle spalle favoriti come Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) e Thomas Pidcock (Ineos-Grenadiers) tanto da perdere un minuto con davanti l’UAE Team Emirates a far l’andatura per evitare il ricongiungimento. Se l’inglese è riuscito velocemente a rientrare, lo stesso non si può dire per il campione del mondo che ha dovuto sfruttare il lavoro di Antonio Tiberi (Bahrein-Victorius) che si è speso particolarmente per i capitani Santiago Buitrago e Pello Bilbao chiudendo il buco dopo oltre 20 chilometri di inseguimento.

Il momento decisivo è arrivato però a 35 chilometri dal traguardo quando Tadej Pogacar ha attaccato sulla Redoute distanziando i diretti avversari, ma soprattutto mettendo in crisi Van der Poel. Gli unici a provar a rispondere sono stati Ben Healy (EF Education-EasyPost) e Romain Bardet (Team DSM-Firmenich PostNL), scattati quando lo sloveno dell’UAE Team Emirates distava quasi cinquanta secondi e venendo soprattutto prontamente raggiunti dai francesi Romain Gregorie (Groupama-FDJ) e Benoit Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale Team). Sulla Roche aux Faucons Bardet ha lasciato la compagnia mentre dietro si scatenava la bagarre per il podio con Pogacar che è apparso per tutto imprendibile. Il francese ha chiuso in seconda posizione davanti a Mathieu Van der Poel che ha vinto la volata per il terzo posto.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti