Sinner, cresce la preoccupazione: risonanza magnetica al gomito, a rischio il match con Shelton e il numero 1 in classifica

Jannik Sinner si è qualificato ai quarti di finale di Wimbledon approfittando del ritiro per infortunio di Dimitrov durante una partita in cui il bulgaro, numero 19 del tabellone, stava dominando ed era in vantaggio di due set. Nella serata storta del numero uno al mondo, con un lieto fine fortunato, a condizionare l'andamento del match è stato un infortunio nelle prime battute di gioco per l'altoatesino dopo una caduta apparentemente innocua, ma che invece ha creato problemi a un gomito e non solo, tanto da costringere Sinner agli esami strumentali del caso.

Il pusterese si sottoporrà a risonanza magnetica, come ha rivelato nell'immediato postpartita, per scongiurare problemi maggiori rispetto alle sue stesse sensazioni: "Non sono preoccupatissimo - ha commentato Sinner -, ma spesso in queste situazioni tendo ad essere più positivo del dovuto. Vedremo". Dopo la caduta durante il primo game del match contro Dimitrov, Sinner ha confermato di aver avvertito molto dolore al servizio ma soprattutto sui dritti.

Il cauto ottimismo dei minuti successivi alla partita con Dimitrov però ha lasciato presto spazio alla preoccupazione crescente. Dietro l'angolo c'è il quarto di finale con Ben Shelton, al momento in dubbio in base agli esiti della risonanza magnetica, ma anche un discorso di classifica generale con il primato ancora più a rischio dopo i punti già persi ad Halle: "Ora vediamo quanto tempo mi dà il problema per allenarmi e preparare il prossimo match" ha avvisato Sinner in conferenza stampa.