L'inglese ha attaccato sul Colle delle Finestre staccando la maglia rosa Del Toro e Carapaz, mentre l'australiano si è aggiudicato il successo di giornata
di Marco Cangelli© afp
Nel 2018 il Colle delle Finestre era stato decisivo per far perdere il Giro d'Italia a Simon Yates, a sette anni di distanza gli regala invece l'impresa più bella della carriera. L'inglese del Team Visma | Lease a Bike ha ipoteca la vittoria della Corsa Rosa attaccando sulla salita piemontese e facendo crollare la maglia rosa Isaac Del Toro (UAE Team Emirates) e l'ecuadoriano Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) balzando così al comando a una tappa dalla conclusione. Vittoria di giornata invece per l'australiano Chris Harper (Team Jayco AlUla) che ha coronato una lunga fuga precedendo Alessandro Verre (Arkéa - B&B Hotels) e lo stesso Yates.
Prime fasi caratterizzate da una fuga di trentuno corridori, i belgi Quinten Hermans, Jimmy Janssens, Timo Kielich (Alpecin-Deceuninck); Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotels); lo spagnolo Pello Bilbao e il croato Fran Miholjevic (Bahrain-Victorious); il belga Sylvain Moniquet (Cofidis); il belga Dries De Bondt e Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale); il lussemburghese Kevin Geniets, i francesi Quentin Pacher, Enzo Paleni, Remy Rochas (Groupama-FDJ); il tedesco Kim Heiduk (INEOS Grenadiers); Francesco Busatto e Kevin Colleoni (Intermarché-Wanty); l’australiano Simon Clarke (Israel-Premier Tech); Jacopo Mosca, il danese Mads Pedersen e lo spagnolo Carlos Verona (Lidl-Trek); lo spagnolo Jon Barrenetxea e l’ecuadoriano Jefferson Cepeda (Movistar); l’olandese Milan Vader (Q36.5); Gianmarco Garofoli e il britannico Ethan Hayter (Soudal Quick-Step); l’australiano Chris Harper (Team Jayco AlUla); l’australiano Chris Hamilton (Team Picnic PostNL); Mirco Maestri (Team Polti VisitMalta); il belga Wout van Aert (Team Visma | Lease a Bike); Martin Marcellusi e Manuele Tarozzi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè); in grado di guadagnare oltre dieci minuti sul gruppo maglia rosa.
All’inizio del Colle delle Finestre il gruppetto si è spezzato con dietro Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) pronto ad attaccare portandosi dietro la maglia rosa Isaac Del Toro (UAE Team Emirates), Derek Gee (Israel - Premier Tech) e Simon Yates (Team Visma | Lease a Bike) che in tutta risposta ha attaccato a ripetizione prendendo oltre un minuto sugli avversari.
Mentre Harper distanziava gli altri fuggitivi andando verso la vittoria di tappa, Yates allungava portando a oltre due minuti il vantaggio in vetta al Colle e vestendo virtualmente la maglia rosa. Complice un tatticismo esasperato fra Del Toro e Carapaz e l'aiuto ricevuto salendo verso Sestriere dal compagno Van Aert, l'inglese ha saputo ampliare il distacco a oltre sei minuti tagliando il traguardo al terzo posto con 1'57" di ritardo da Harper, bravo a conquistare il successo con 1'49" su Verre. Molto più lontani gli altri uomini di classifica con Del Toro che ha tagliato il traguardo con 7'10" di ritardo dalla vetta.
Yates è andato così a vestire la maglia rosa con 3'56" su Del Toro e 4'43" su Carapaz, mentre in chiave italiana vanno segnalati il quinto posto di Damiano Caruso (Bahrein-Victorius) e il sesto di Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-Hansgrohe), lontani 7'32" e 9'28".
YATES: "ASPETTAVO DA ANNI QUESTO MOMENTO"
"Non riesco a descrivere la mia emozione, aspettavo da diversi anni questo momento. Sono davvero emozionato, è difficile parlare". Lo ha detto Simon Yates dopo aver conquistato la maglia rosa nella penultima e decisiva tappa del Giro d'Italia. "Quando ho visto il percorso sapevo che avrei voluto fare qualcosa, è passato così tanto tempo... - ha aggiunto alla Rai il corridore del team Visma-Lease a Bike ricordando la disfatta del 2018 sul Colle delle Finestre, quando perse la maglia rosa - . Davvero non riesco a crederci, non ho parole. Tutta la squadra è stata fantastica, hanno creduto in me".