CICLISMO

Quintana rinuncia alla Vuelta: "Voglio difendermi davanti al Tas"

Il corridore colombiano, squalificato dal Tour per aver assunto Tramadol, tornerà in gara a fine stagione

  • A
  • A
  • A

Nairo Quintana ha annunciato la decisione presa in extremis di rinunciare alla prossima Vuelta Espana per concentrarsi sulla difesa dall'accusa di aver assunto del Tramadol durante lo scorso Tour de France, da cui è poi stato squalificato. "Annuncio che non parteciperò alla Vuelta per far valere le mie ragioni davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport, tornerò al calendario delle gare a fine stagione", ha detto il corridore colombiano della Arkea-Samsic.

Non trattandosi di violazione del regolamento antidoping, Quintana non è stato dichiarato ineleggibile e quindi avrebbe potuto prendere parte alla Vuelta, al via domani. In un video pubblicato oggi su Instagram, il colombiano ha motivato così la sua rinuncia: "Preferisco andare a casa, organizzare e preparare la mia difesa". Il corridore 32enne ha vinto la Vuelta nel 2016 e anche in questa edizione avrebbe avuto ambizioni in classifica generale. Una decisione presa nella notte, visto che ieri, dopo l'annuncio della squalifica, Quintana aveva confermato che avrebbe regolarmente preso parte alla corsa a tappe spagnola.

Vedi anche Tour de France: Quintana positivo al tramadolo, squalificato  ciclismo Tour de France: Quintana positivo al tramadolo, squalificato 

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti