Il marchigiano della Red Bull-Bora-Hansgrohe ha anticipato Thomas Pidcock e Jai Hindley
di Marco Cangelli© IPA
A distanza di due anni dal successo di Alberto Dainese, un italiano torna sul gradino più alto del podio in una tappa della Vuelta di Spagna. A interrompere il lungo digiuno ci ha pensato Giulio Pellizzari che ha conquistato la diciassettesima frazione con arrivo in salita all'Alto de El Morredero. Il marchigiano della Red Bull-Bora-Hansgrohe ha conquistato la prima vittoria fra i professionisti distanziando di sedici secondi Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) e di diciotto Jai Hindley (Red Bull-Bora-Hansgrohe).
Prima parte contraddistinta dall'attacco di Brandon Rivera (Ineos Grenadiers), Madis Mikhels (EF Education-EasyPost), Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), Patrick Gamper (Jayco AlUla), Timo Roosen (Picnic PostNL), Harold Tejada (XDS Astana), Luca van Boven (Intermarché-Wanty), Jonas Gregaard (Lotto), Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Léandre Lozouet (Arkéa-B&B Hotels), Sergio Samitier (Cofidis) e Gijs Leemreize (Picnic PostNL) che hanno guadagnato un vantaggio massimo attorno ai due minuti.
Il gruppo non ha lasciato però spazio complice il lavoro svolto dagli uomini del Team Visma | Lease a Bike che ha tenuto sotto controllo la fuga, soprattutto in vista dell'Alto de El Morredero dove Tiberi e Tejada hanno staccato gli avversari venendo raggiunti da Samitier, Leemreize e Gregaard. Per loro non c'è stato nulla da fare visto che il gruppo è rientrato a dodici chilometri dall'arrivo tranne su Samitier che ha provato invano a resistere un po' più a lungo.
Nelle ultime fasi il Team Visma | Lease a Bike ha preso nuovamente il comando della gara, tuttavia a sei chilometri dall'arrivo è scattato Jai Hindley (Red Bull-Bora-Hansgrohe) che si è portato dietro Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike), Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) e Matthew Riccitiello (Israel - Premier Tech). Soltanto in un secondo momento sono rientrati Joao Almeida (UEA Team Emirates XRG) e la maglia bianca Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-Hansgrohe).
A quattro chilometri dall'arrivo il giovane marchigiano ha provato ad allungare, tuttavia gli avversari hanno risposto immediatamente a partire da Riccitiello, tuttavia Pellizzari ci ha riprovato cinquecento metri dopo senza che nessuno degli sfidanti riuscisse a rientrare. L'azzurro ha quindi guadagnato circa venticinque secondi sui migliori sfruttando soprattutto l'aiuto del compagno di squadra Hindley che ha rotto i cambi consentendo a Pellizzari di imporsi per la prima volta in carriera.
Secondo posto per Pidcock che ha tagliato il traguardo con sedici secondi davanti a Hindley e a Vingegaard, rispettivamente distanti diciotto e venti secondi. In classifica generale il danese del Team Visma | Lease a Bike conserva la maglia rossa con cinquanta secondi su Almeida e 2'28" su Pidcock, mentre Pellizzari si conferma al quinto posto con 3'51" di distacco dalla vetta.