CICLISMO

Giro delle Fiandre: impresa di Asgreen, battuto van der Poel in volata  

Il danese della Deceuninck-Quick Step vince il testa a testa finale con l'olandese dell'Alpecin-Fenix e conquista la Ronde 2021, prima classica monumento in carriera
 

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Sorpresa nel Giro delle Fiandre 2021: grazie un poderoso scatto negli ultimi metri, Kasper Asgreen batte in volata Mathieu van der Poel e conquista la prima classica monumento in carriera. Decisiva l’accelerazione finale del danese della Deceuninck-Quick Step dopo un lungo testa a testa con l'olandese dell'Alpecin-Fenix. Terzo posto per Greg Van Avermaet. Delusione per Matteo Trentin, fuori per una foratura. Staccato anche Bettiol.

Un emozionante Giro delle Fiandre 2021 riporta la Danimarca alla vittoria come non accadeva dal 1997, quando vinse Rolf Sørensen. Ad aggiudicarsi la Ronde, grazie ad un poderoso scatto nel finale, è Kasper Asgreen, che dopo aver sfiorato la vittoria nel 2019 (secondo alle spalle del nostro Alberto Bettiol) batte al termine un emozionante testa a testa Mathieu van der Poel, campione uscente che si vede negare il secondo successo consecutivo proprio nei metri finali.

La parte iniziale della classica monumento vede comporsi un gruppo di 7 fuggitivi: Bissenger, Wallays, Norsgaard, Paasschens, Van Den Bossche, Denz e Houle. Con l'arrivo dei muri, però, il vantaggio di oltre dieci minuti inizia progressivamente a ridursi, fino a quando nella testa della corsa rientrano anche i super favoriti: Van Aert, Alaphilippe, van der Poel e Asgreen. Ben presto, sono il belga, l'olandese e il danese a comporre il trio di testa, con il francese staccato. Ed è sul Paterberg che arriva il primo dei due momenti decisivi: il corridore della Alpecin-Fenix cerca l'allungo e solo il danese della Deceuninck-Quick Step riesce al tenere il passo, con Van Aert che crolla e lascia andare la coppia di testa.

l due volano verso il traguardo, mentre Van Aert viene ripreso dal gruppo dei fuggitivi. Parte la volata, ed ecco il momento decisivo: van der Poel, inizialmente in vantaggio, cede all'improvviso, proprio nei 50 metri finali, e favorisce lo scatto decisivo di Kasper Asgreen, che taglia per primo il traguardo assicurandosi la sua prima classica monumento in carriera. Il danese della Deceuninck-Quick Step conquista così un Giro emozionante come quello del 2020 che vide, invece, vincere van der Poel. Sul gradino più basso del podio sale il belga Greg Van Avermaet, che batte in volata il vincitore della Milano-Sanremo, il connazionale Jasper Stuyven.

Un Giro delle Fiandre che ha regalato tanti episodi, alcuni purtroppo non favorevoli agli italiani. Matteo Trentin, infatti, si è dovuto ritirare a causa di una foratura, sfortuna condivisa con Sonny Colbrelli. Staccato il vincitore del 2019 Bettiol, neanche in top 10. La classica monumento sarà però ricordata anche per le squalifiche di Schaer, colpevole di aver lanciato una borraccia in un punto della corsa in cui era vietato, e di Vergaerde e Fedorov, protagonisti di una brutta serie di spallate punite con l'esclusione dal Fiandre.

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