Il capitano della Red Bull-Bora-Hansgrohe e il rivale dell'UAE Team Emirates hanno animato la cerimonia andata in scena nella capitale
di Marco CangelliIl Giro d'Italia è pronto ad alzare il sipario e l'Albania è in grande fermento per questo appuntamento storico. La conferma è arrivata dalla cerimonia di presentazione delle squadre andata in scena nella capitale Tirana dove i migliori corridori del lotto si sono ritrovati per incontrare i tifosi accorsi da tutto il paese.
"Il Giro d'Italia è un evento fantastico per 200 emittenti televisive di tutto il mondo, che presenterà l'Albania, 'l'Europa dei Balcani' - ha spiegato il premier albanese Edi Rama con un video postato sulla pagina Facebook -. Sono felicissimo che per tre giorni di seguito, l'Albania dimostrerà tutto il suo splendore agli occhi del mondo intero. Mentre i cittadini albanesi di tutte le età, in particolare i bambini, si goderanno il leggendario Giro d'Italia, qua, sulla nostra terra".
Fra gli atleti più attesi spicca senza dubbio il nome di Primoz Roglic, destinato a raccogliere l'eredità lasciata da Tadej Pogacar e deciso a riportare la Slovenia sul gradino più alto del podio. Il capitano della Red Bull-Bora-Hansgrohe si presenta con i favori del pronostico, nonostante dovrà porre attenzione alle insidie presenti soprattutto nella terza settimana. "Vogliamo mostrare il nostro meglio, a partire da dopodomani. È per questo che ci troviamo qui".
A contendere lo scettro ci sarà però lo spagnolo Juan Ayuso che, nonostante la giovane età, ha già conquistato la Tirreno-Adriatico e ha duellato ad armi pari con Roglic al Giro della Catalogna. Una sfida che si potrebbe animare sul filo dei secondi e che potrebbe vedere coinvolto anche Antonio Tiberi: "La gara comincia venerdì. Il percorso qua in Albania è difficile. Ma siamo pronti e vogliamo partire forte - ha aggiunto Ayuso a cui hanno fatto eco le parole del laziale -. Lottare fino alla fine per il podio, è questo il mio obiettivo, ce la metteremo tutta".
L'Italia potrà però contare anche su un altro talento come Giulio Ciccone che, dopo la vittoria di tappa al Tour of the Alps e il secondo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi, potrebbe rappresentare una sorpresa: "Obiettivo? La mia condizione é buona. Sono contento di essere con questa squadra fortissima. Il cammino sarà lungo e proveremo ogni giorno a dare battaglia e offrire spettacolo".