Giro d'Italia: Kittel senza rivali

Il tedesco s'impone a Nijmegen sbaragliando la concorrenza di Demare e Modolo

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Arriva in Olanda il primo urrà di Marcel Kittel. Il tedesco vince la seconda tappa del Giro d'Italia 2016, 190 chilometri da Arnhem a Nijmegen: percorso ideale per i velocisti, e il fenomeno della Etixx-Quickstep non si lascia sfuggire l'occasione di cogliere il terzo successo in carriera nella corsa rosa. Alle sue spalle si piazzano il francese Arnaud Demare e l'italiano Sacha Modolo (Lampre-Merida). Dumoulin resta in maglia rosa.

La seconda tappa del Giro 2016 parte con un encomiabile tentativo a tre: sono Giacomo Berlato (Nippo Vini Fantini), Maarten Tjallingii (Team LottoNL Jumbo) e Omar Fraile Matarranz (Team Dimension Data) a scappare al chilometro 1, con una fuga che resiste fino a quando il gruppo vuole che resista. Il vantaggio dei tre fuggitivi tocca anche i 5 minuti, ma quando si entra nel circuito di Nijmegen i tre vengono ripresi. Berlato, coraggiosissimo, prova anche ad andarsene da solo, ma la sua azione non ha ovviamente fortuna.

Volata doveva essere, volata è. E arriva anche l'attesa vittoria di Kittel: il tedesco manda avanti i suoi uomini, parte in terza posizione e con poche pedalate di potenza tiene a bada Demare e Modolo. E' la sua terza vittoria al Giro d'Italia: la curiosità è che fino ad ora non ha ancora vinto nello Stivale, visto che l'anno scorso i due successi arrivarono in Irlanda. La maglia rosa resta saldamente sulle spalle di Tom Dumoulin. Domenica terza tappa (ultima in Olanda) con percorso inverso con qualche variazione da Nijmegen ad Arnehm, per una distanza di 190 chilometri.