CICLISMO

Ciclismo su pista, mondiali: oro Viviani, Consonni-Scartezzini coppia d’argento

Il veneto vince la corsa a eliminazione, i due azzurri secondi nella madison. La rassegna di Roubaix si chiude con dieci medaglie

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I Mondiali di ciclismo su pista si chiudono in bellezza per l'Italia. Nell’ultima giornata a Roubaix, Elia Viviani si aggiudica la maglia iridata nella corsa a eliminazione, battendo il portoghese Leitao nello sprint finale per l'oro. In giornata arriva anche l'argento di Simone Consonni e Michele Scartezzini nella madison maschile, dietro solo alla Danimarca. L’Italia termina la spedizione con dieci medaglie, di cui quattro d’oro.

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Mondiali da dieci per l’Italia nel ciclismo su pista. Con l’argento di Consonni-Scartezzini e l’oro di Elia Viviani nell’ultima giornata a Roubaix, gli azzurri chiudono la rassegna mondiale in doppia cifra di podi, con quattro titoli conquistati. L’ultimo è opera del veneto, che si impone nella corsa a eliminazione maschile correndo con grande intelligenza per avere le energie giuste negli sprint più importanti. Viviani, che era stato campione olimpico nell’omnium a Rio 2016, conquista così il primo titolo mondiale in carriera, battendo il portoghese Iuri Leitão nella volata decisiva. Bronzo al russo Sergei Rostovtsev.

In giornata arriva anche l’argento di Simone Consonni e Michele Scartezzini nella madison maschile. I due azzurri si piazzano in seconda posizione con 64 punti, 4 in meno di una Danimarca in gran spolvero e 2 in più del Belgio, terzo. Prestazione davvero convincente per i due rappresentanti della nostra nazionale, intelligenti nel conquistare due giri (con 40 punti annessi) e brillanti allo sprint.

Può essere soddisfatta della sua prestazione anche Silvia Zanardi, quinta nella corsa a punti femminile. La classe 2000 guadagna due giri sulle avversarie e si piazza in diversi sprint, ma i suoi 54 punti non bastano per salire sul podio. Medaglia d’oro per la belga Lotte Kopecky, davanti alla britannica Katie Archibald e all’olandese Kirsten Wild. L’Italia termina quindi i mondiali di ciclismo su pista con ben 4 ori, 3 argenti e 3 bronzi: un bottino sontuoso per la nostra nazionale, grande protagonista nel Velodromo di Roubaix.

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