EUROPEI CICLISMO

Ciclismo su pista, Europei: Barbieri oro, Consonni e Bianchi d’argento a Monaco

La modenese si laurea campionessa d’Europa nell’omnium. Secondo posto sia per il bergamasco, in quello maschile, sia per l’altoatesino, che chiude in 1:00.089 nel chilometro da fermo

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© federciclismo

Con un’azione geniale, Rachele Barbieri attacca due volte, sfiancando le avversarie, e si lancia verso una medaglia d’oro pazzesca nell’omnium femminile in occasione dei Campionati Europei di ciclismo su pista di Monaco di Baviera. Bravi anche Simone Consonni e Matteo Bianchi, che si aggiudica l’argento rispettivamente nell’omnium maschile e nella gara Time Trial 1 km maschile. Diventano quindi 10 le medaglie complessive per l’Italia in Germania.

La prova maiuscola di Melvin Landerneau nega a Matteo Bianchi la gioia per una medaglia d’oro. Ma è altrettanto splendido l’argento per il 20enne di Bolzano che quest’anno si è laureato campione d’Europa U23. Merito dello straordinario 1:00.089 fatto segnare nella finale della gara Time Trial 1 km maschile, valida per i Campionati Europei di ciclismo su pista che si stanno tenendo a Monaco di Baviera. Bianchi, partito come penultimo in ordine cronologico, è mostruoso e sogna per i minuti successivi addirittura il metallo più prezioso. Tuttavia il francese stamperà poi un ottimo 59.975 che gli varrà l’oro: 114 millesimi meglio dell’azzurro. Il tedesco Maximilian Dörnbach completa il podio in 1:00.225.

Capolavoro di Rachele Barbieri che significa secondo medaglia d’oro per la spedizione azzurra della pista a Monaco in occasione i Campionati Europei di ciclismo su pista. La condotta di gara della modenese è pressoché perfetta nella gara finale dell’omnium femminile (corsa a punti): Barbieri, infatti, si va prendere il penultimo sprint. Dopo la ripartenza per via di una caduta, la pistard emiliana lascia sfogare Clara Copponi e Daria Pikulik, fingendo di voler curare solo Kopecky per il bronzo. Poi attacca due volte, sfiancando le avversarie e lanciandosi verso un meritatissimo oro pazzesco. Alla fine saranno 174 i punti conquistati, davanti alla francese e alla polacca.

Una gara splendida nell’Omnium maschile si decide solo all’ultima volata quando il francese Donavan Grondin riesce a mettere di pochissimo la sua ruota davanti a quelle di Simone Consonni. L’argento di quest’ultimo determina la prima medaglia europea per il bergamasco, il quale centra il terzo podio azzurro di questa giornata. Decima medaglia per la spedizione italiana. Questo è il quinto argento a fronte di due ori e tre bronzi. I 148 punti di Consonni precedono i 146 dello spagnolo Sebastian Mora Vedri.

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